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La chiesa agostiniana a Puerta de Tierra
LA CHIESA DI S. AGOSTINO A PUERTA DE TIERRA
La chiesa di sant'Agostino a Puerta de Tierra venne fondata dai Padri Redentoristi fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Nel 1882, Ramon Risco, presidente dell'Associazione Cattolica di San Juan propone un progetto di chiesa firmato dall'architetto José Laguna. Nel 1886 viene eretta una piccola struttura in legno di fronte all'Atlantico. La cappella misurava circa sedici metri di lunghezza.
Nel 1889 la chiesa viene eretta a parrocchia con parroco il sacerdote redentorista padre Ramon Gandia portoricano. Nel 1911 il Vescovo nomina parroco il sacerdote redentorista padre John Lynch, che nel 1913 ottiene un'area di 4.400 metri quadrati per costruire una scuola. Nel 1914 procede alla costruzione di un convento, della chiesa e della casa parrocchiale. L'anno seguente il Vescovo Jones benedice la posa della prima pietra. Il progetto viene affidato agli architetti Antonio M. Martinez e José Lázaro. Nel 1915arriva il nuovo parroco di S. Agostino, padre Charles "Carlos" Hoff.
La chiesa è stata costruita in cemento e costituisce uno dei primi esempi di uso di questo nuovo materiale edilizio. Questa chiesa è il più grande esempio di stile neo-romantico. La sua facciata presenta due Torri asimmetriche, che terminano ciascuna con una cupola. Gli altari originali sono stati rimossi dopo il Concilio Vaticano II in ossequio ai nuovi dettami liturgici. I redentoristi sono presenti anche in altre parrocchie nell'isola a Mayaguez, Caguas, Guayama e Aguas Buenas.
La struttura della chiesa assomiglia parecchio alla celebre chiesa del Sacré Coeur di Montmartre. Le sue vetrate sono state importate dalla Germania nel 1915 da p. padre Schneider.
Entrando nella navata principale si possono ammirare le 27 vetrate che abbelliscono la chiesa. Queste finestre sono state portate dalla Germania da Padre Joseph Schneider nel 1915, quando si cominciò a costruire la chiesa attuale. L'interno della chiesa è spettacolare e l'altare si affaccia a cinque finestre della cupola. Nella parte posteriore e rotonda del tempio, le finestre descrivono la vita di Gesù dalla nascita alla risurrezione. Nella cupola, l'oculo di vetro centrale raffigura Gesù Cristo crocifisso e Risorto, cioè la salvezza e la redenzione dei peccati. Ai lati, le finestre riproducono le immagini dei quattro evangelisti Matteo, Marco, Luca e Giovanni. Come nelle chiese gotiche, la chiesa presenta in facciata un rosone con al centro l'Agnello Figlio di Dio che irradia energia attraverso un vetro colorato in forma di raggi. Sopra la porta principale della chiesa si trova un vetro colorato, mentre ai lati all'ingresso si possono vedere due etrate dedicate a santa Monica, madre di sant'Agostino. Altre vetrate più piccole abbellisco la porta che conduce al coro e altre che portano alle finestre.