CONVENTO AGOSTINIANO DI SAN AGUSTIN AD ACOLMAN

 

 

 

I francescani fondarono un monastero in questo luogo alla fine del 1520, utilizzando manodopera indiana e, come materiale di costruzione, le pietre del tempio precolombiano di Quetzalcoatl.

Rimangono ancora il chiostro e la cappella. Nel 1539 l'Ordine agostiniano subentrò ai francescani nella occupazione del Convento e i monaci costruirono un secondo chiostro e la chiesa fra il 1540 e il 1560.

La facciata della chiesa, completata nel 1560, è tra i più antichi esempi superstiti di architettura plateresca in Messico. In questa elegante facciata si possono osservare le eleganti statue di san Pietro e san Paolo che condividono la loro presenza con un antico glifo, emblema azteca che rappresenta il nome della località con il braccio del primo uomo coronato da glifi di acqua e conchiglie.

Il doppio arco del portale è arricchito da decorazioni con frutta e verdura, pane e pesce intervallati da angeli. Alcuni rilievi decorano i pennacchi degli archi del chiostro, mentre i capitelli delle colonne di sostegno sono sormontati da quelle che sembrano piume azteco.

Alcuni affreschi del tardo Cinquecento adornano le pareti del chiostro.