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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Conventualismo > Monasteri > Messico > MetztitlanConventi agostiniani in Messico: Metztitlan
La chiesa del convento de Santos Reyes a Metztitlan
IL CONVENTO DE SANTOS REYES A METZTITLAN
L'ex convento agostiniano de Santos Reyes è senz'altro una delle principali attrazioni di Metztitlán. Il complesso venne costruito su iniziativa dei frati agostiniani Juan de Sevilla e Antonio de Roa nel 1543 dopo la sede conventuale di San Pedro Tlatemalco che, secondo Pablo Escalante, fu la prima fondazione agostiniana nella fertile pianura di Metztitlán. La struttura e lo stile fanno presagire che la sua costruzione sia stata realizzata fra il 1536 e il 1560. Frate Juan de Sevilla aveva iniziato la costruzione su un terreno posto nella parte inferiore della collina, dove sorgeva l'ex convento dei Re Magi. Negli anni successivi quest'ultimo fu sostituito dal nuovo convento de Santos Reyes.
La dedicazione del convento di Santos Reyes si riferisce a un dipinto in rilievo che si trova al centro del cimitero, in cui Santos Reyes adora il neonato Gesù. La parte superiore e inferiore del dipinto rappresentano le scene della crocifissione di Gesù e uno della Virgen del Refugio. Accanto ci sono altre sei opere di autori diversi come Antonio de Torres e Montes de Oca.
La chiesa si presenta a navata unica. L'edificio è illuminato da sette finestre molto luminose. Il soffitto si presenta con una volta a botte, mentre parte del presbiterio poggia su una cupola a coste. Altri costoloni hanno funzioni architettoniche molto diffuse negli edifici agostiniani della regione. La facciata principale è costituita da una coppia di pilastri su entrambi i lati della porta e tra questi pilastri sono individuabili le sculture di san Pietro e san Paolo. Alla sommità della porta si possono individuare altre tre piccole sculture: al centro c'è Gesù bambino con il mondo, mentre le altre due sculture raffigurano angeli musicanti. Nella parte superiore della facciata sono ben evidenti sette campane e sulla sommità svetta una croce che rende la costruzione superiore in altezza ai trenta metri.
La distribuzione delle camere dei frati si sviluppava su due piani intorno a un cortile centrale. I corridoi che circondano il patio rettangolare si collegano con le scale salendo al secondo livello. In questa parte del palazzo troviamo camere diverse: una di queste, attigua alla chiesa, serviva da fonte battesimale. La sua presenza è significativa e rivela che veniva molto utilizzato per i convertiti. I neo battezzati dalla fonte battesimale potevano entrare rapidamente in chiesa. Nel piano inferiore della costruzione esistono diverse stanze di varie dimensioni: quelle di più grandi dimensioni probabilmente erano occupate dal priore del convento o davano spazio a una libreria.