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Conventi agostiniani Tedeschi: Monaco di Baviera

Il convento agostiniano di Monaco di Baviera

L'insediamento monastico agostiniano a Monaco di Baviera nel 1700

 

 

IL CONVENTO DI MONACO DI BAVIERA

 

 

 

La chiesa e il monastero degli eremitani agostiniani a Monaco di Baviera erano dedicati ai santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista. La loro fondazione risale al XIII secolo e, soprattutto nel corso del XIV e XV secolo, subirono diversi ampliamenti.

Uno di questi avvenne sicuramente nel 1328 quando nel monastero si incominciò a produrre la birra, di cui resta un ricordo nella via Augustiner Brau. Nel 1503 vi risiedette Johann von Staupitz, confessore, maestro e sostenitore di Martin Lutero, quando fu nominato priore degli agostiniani di Monaco. Non è certo che Lutero nel suo viaggio verso Roma nel 1510-1511 sia stato ospite dei confratelli bavaresi di Monaco, ma, a motivo delle buone relazioni con il suo maestro Staupitz, si ritiene probabile che vi abbia fatto tappa.

La prima chiesa del monastero fu la basilica gotica di Monaco e fu ristrutturata nel 1618-1621 nello stile barocco da Veit Schmidt probabilmente su progetto di Hans Krumpper. La chiesa fu a lungo parte integrante del monastero agostiniano, ma oggi è diventata l'edificio del quartiere generale della polizia di Monaco di Baviera. Fu nel 1803 che il monastero venne soppresso all'epoca della secolarizzazione. La fabbrica di birra fu privatizzata e trasferita nel 1817 come Augustiner Brau dall'edificio del convento alla Neuhauser Strasse. Solo nel 1885 la fabbrica fu spostata nella attuale sede. Nel corso della seconda guerra mondiale quanto rimaneva dell'antico convento fu pesantemente danneggiato e solo nel 1962-1964 la chiesa agostiniana fu ricostruita da Erwin Schleich per adibirla a Museo della caccia e della Pesca.