IL CONVENTO DI MÜNNERSTADT

 

 

 

In questo piccolo paese della Baviera esiste un insediamento agostiniano da secoli con un convento e una chiesa dedicata a S. Agostino. La città è ancora stretta da mura duecentesche e fitta di case a graticcio del sec. XVI-XVIII. La chiesa parrocchiale è invece tardo romanica del XIII sec. con innumerevoli opere d'arte.

Il San Michele e il monastero di S. Agostino sono stati consacrati nel 1279. Dopo le pesanti distruzioni nel corso delle guerre contadine, i monaci hanno dovuto fuggire Wurzburg, tanto che il monastero restò vuoto fino al 1652. Nel corso della secolarizzazione ottocentesca il monastero non fu soppresso: il liceo che aveva preso possesso dei locali venne chiuso nel 1806 e il monastero potette riaprire la sua attività. Nel 1895 il monastero divenne il punto di riferimento per la nuova direzione della provincia agostiniana tedesca.

Il monastero Münnerstadt possiede una delle più grandi biblioteche ad argomento cristiano in inglese, latino e greco e altre lingue di tutto il mondo. La biblioteca conserva circa 70.000 volumi religiosi e secolari della letteratura, tra cui l'opera di Johann Wolfgang von Goethe "I dolori del giovane Werther" risalente al 1775, edizioni originali di Martin Lutero, Opuscoli e la più antica pergamena dell'anno 1240 in lingua tedesca. Padre Leonhard LOCHNER ne ha curato dal 1995 la ristrutturazione trasformandola in una moderna biblioteca.