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Conventi agostiniani IRLANDESI: Monisternagalliaghduff

Particolare del monastero e della chiesa a Monisternagalliaghduff

Restie del monastero e della chiesa a Monisternagalliaghduff

 

 

L'ABBAZIA DI SANTA CATERINA A MONISTERNAGALLIAGHDUFF

 

 

 

L'Abbazia di Santa Caterina o Monisternagalliaghduff costituisce un ex convento di regola agostiniana fondato nell'anno 1298 e soppresso nel 1541 in seguito all'invasione inglese delle truppe di Cromwell. La costruzione costituisce uno dei primi due conventi registrati in Irlanda e si trova in una valle a circa 2 miglia ad est del villaggio di Shanagolden, nella contea di Limerick. I resti di quello che fu l'insediamento monastico includono la chiesa dell'abbazia, il chiostro e il refettorio. Alcune ristrutturazioni effettuate sulla chiesa nel XV secolo hanno portato all'inserimento di una finestra ad est e di una porta a nord. Attorno a questa Abbazia sono nate principalmente due leggende: la prima riguarda l'ultima badessa che si dice abbia praticato la stregoneria in una stanza a sud della chiesa, che ora è chiamata 'Cell The Black Hag'. Questa leggenda venne probabilmente sostenuta e diffusa dagli inglesi per imporre la chiusura del monastero. Una seconda leggenda riferisce che mentre il conte e la contessa di Desmond erano in fuga nei dintorni del monastero la contessa fu ferita da una freccia. La gravità dell'accaduto indusse il conte a credere morta la moglie e a seppellirla sotto l'altare della cappella maggiore. La donna però si risvegliò e si accorse di trovarsi sepolta viva: si dice che le sue urla risuonino ancora ai nostri giorni tra le rovine.