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COnventi agostiniani: Venzone

I ruderi della chiesa di san Giovanni Battista a Venzone

I ruderi della chiesa di san Giovanni Battista a Venzone

 

 

 

 

 

 

CONVENTO DI S. AGOSTINO DI VENZONE

 

 

 

La chiesa di San Giovanni Battista a Venzone venne costruita nella seconda metà del Trecento e fu annessa, fino al 1770, all'adiacente convento agostiniano del Pio Istituto Elemosiniere. E' questo un ente caritativo tra i più antichi del Friuli, fondato nel 1261 dal nobile venzonese Beton dal Colle. La chiesa fu quasi completamente distrutta nel terremoto del 1976 e oggi è visibile come rudere a testimonianza di quella tragedia. L'edificio aveva un aula unica con la copertura a capriate di legno terminante nelle tre absidi dalle volte costolonate. La semplice facciata a capanna conserva ancora il portale gotico con capitelli a motivi floreali risalenti alla seconda metà del secolo XIV. In seguito al terremoto del 1976 è venuto alla luce sul lato destro della controfacciata, un lacerto di affresco raffigurante San Cristoforo, risalente alla seconda metà del secolo XIV, appartenente all'epoca della primitiva decorazione della chiesa. A fianco dell'edificio vi sono il porticato e il loggiato provenienti dal trecentesco convento agostiniano, soppresso nel 1770.

I padri Eremitani di sant'Agostino, subentrati nel 1443 nella chiesa e annesso monastero di Santa Maria degli Angeli, in precedenza appartenuto alle monache Umiliate, avevano costituito una presenza importante in città. Non riuscirono tuttavia ad evitare la soppressione decretata dal Senato Veneto nella seconda metà del XVIII secolo. Atta a razionalizzare la presenza monastica nel territorio della Serenissima, l'onda giurisdizionalista sollevata dall'acceso dibattito sulla presenza sempre meno tollerata, all'interno dello Stato, di "isole" giuridicamente ed economicamente autonome quali i conventi, aveva determinato tra il 1767 e il 1772 la cancellazione di 179 istituti religiosi su 441 esistenti. Gli Agostiniani scomparvero così, oltre che da Venzone, anche da Spilimbergo, Sacile e Latisana, riparando presso altri conventi scampati alla soppressione.

 

LUBIN: Venzonum oppidum Forojulensis agri, dioec. Aquileiensis super Tajamento fluv. vocatur a quibusdam Vanzonum et Vengonum, in Venetorum statu. Ecclesia sub tit. S. Joannis Bapt. In Registr. de conv. ad an. 1422.