CONVENTO DI S. AGOSTINO A TUSCANIA

 

 

 

La chiesa e il convento appartennero all'ordine Agostiniano. Gli edifici risalgono alla fine del XIII secolo e vennero completamente ricostruiti nel Settecento. Della chiesa originaria resta soltanto la pianta ad una navata senza ripartizioni interne e con abside rettilinea. La facciata che risale al settecento presenta esternamente una finestra. L'interno è caratterizzato da altari in stile barocco. Nell'abside, dietro l'altare in stucco del Settecento, sono stati ritrovati affreschi quattrocenteschi. A destra dell'ingresso un arco rinascimentale in pietra dà l'accesso alla Cappella di San Giobbe in pietra, con bei rilievi. E' anche nota come Cappella Ludovisi dal nome del committente che la fece costruire nel 1486.

Nell'abside della cappella è situato un affresco di scuola viterbese con cornice in pietra scolpita che fu dipinto nel 1492 e che rappresenta la famiglia Ludovisi in preghiera ai lati di una Crocifissione. Affiancato alla chiesa vi è l'edificio dell'ex convento di sant'Agostino contraddistinto da un bel chiostro, numerose sale e, al piano superiore, le celle dei monaci. E' situato all'interno delle mura cittadine proprio nel bel mezzo del paese. Nel 1818 divenne sede del seminario vescovile, poi durante la seconda guerra mondiale fu adibito ad alloggio per gli sfollati. Restaurato insieme alla chiesa dopo il terremoto del 1971, venne definitivamente abbandonato verso il 1980.