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CONVENTI agostinianI: Medole

Canonica agostiniana a Medolee

Canonica agostiniana a Medole

 

 

CONVENTO DELL'ANNUNCIATA A MEDOLE

 

 

 

L'area conventuale è limitata da un'alta cinta muraria, che si sviluppa per circa un chilometro.

Il convento o eremo dell'Annunciata risale al XV secolo ed è situato in località Annunciata nella zona meridionale di Medole.

La nascita del convento origina da una donazione di Guglielmo Luchino Venturella di Castel Goffredo di un oratorio privato, con casa ed orto contigui, assegnati agli Eremitani di Sant'Agostino con breve di Papa Callisto III del 1455. Nel 1467 vi si tenne il Capitolo Generale della Congregazione di Lombardia degli Agostiniani.

il complesso, interessante esempio di architettura tardo gotica lombarda realizzata in cotto, conserva ancora l'ambientazione originaria.

Originariamente il complesso monastico era costituito da una chiesa, oggi scomparsa, dal refettorio, dalle sale capitolari e da due chiostri gotici di cui rimangono solo dei frammenti.

Grazie anche alle consistenti donazioni dei Gonzaga, il convento assunse grande importanza, tanto che dal 1467 al 1614 vi vennero ospitati nove Capitoli Generali della Congregazione Lombarda dell'ordine agostiniano.

In questo convento sostò l'Imperatore Carlo V, che era giunto al Castello di Medole per un incontro politico con la famiglia Gonzaga. L'imperatore donò ai frati un prezioso breviario rilegato in argento- San Luigi Gonzaga ripetutamente, durante la sua vita, vi si recò per pregare l'immagine della Santissima Vergine Annunciata.

Il 12 giugno 1783, sotto il regno dell'Imperatore Giuseppe II, venne decretata la soppressione del convento. Dell'antico edificio sono rimaste parti dei chiostri gotici, dei saloni con coperture a volto e a cassettoni, oltre alla piccola chiesa.

Nell'antica chiesa dell'Annunciata era conservato un gruppo scultoreo in terracotta dipinto che raffigura il Compianto sul Cristo morto. Trasferito nella parrocchiale di Medole, era attribuito allo scultore Guido Mazzoni: oggi, dopo studi recenti, viene attirubito ad un plasticatore della stretta cerchia di Andrea Mantegna.