CONVENTO DI SANT'AGOSTINO AD ASCOLI

 

 

 

L'edificio monastico fu la sede del più antico convento dell'ordine di S. Agostino nella città di Ascoli Piceno. La prima pietra fu posta nel 1317 con l'obiettivo di edificare sia il convento che l'annessa chiesa. In sei secoli e più di esistenza il cenobio si segnalò anche per il fervore degli studi.

Si crede che sia stato ospitato per alcuni giorni Martin Lutero di passaggio per Roma. Nel 1861 con l'unificazione d'Italia il Convento passò di proprietà allo Stato Italiano che decise di adibirlo a Scuola Pubblica e tale destinazione è rimasta fino ad oggi.

Solo per un breve periodo nel 1936 fu trasformato in caserma: dopo la seconda guerra Mondiale fu chiusa per un periodo di restauro. Attualmente l'ala est dell'edificio con ingresso in via delle torri ospita le classi della scuola primaria statale di primo grado.

La chiesa agostiniana annessa al convento fu costruita nel XIV secolo a navata unica, ma fu ampliata e ristrutturata a tre navate nel Quattrocento. La facciata, a forma rettangolare, ha un coronamento orizzontale, e si presenta ripartita da quattro lesene con tre finestre rotonde e arricchita da un portale del 1547, eseguito dai Maestri lombardi Ferrone e Comiso. L'esterno è concluso da una grande abside pentagonale, sormontata da un campanile a vela.