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CONVENTI agostinianI: Lecce

La chiesa del convento leccese

La chiesa del convento leccese di santa Maria di Ogni Bene

 

 

CONVENTO AGOSTINIANO DI LECCE DI SANTA MARIA DI OGNI BENE

 

 

 

Il convento degli agostiniani scalzi presenti a Lecce venne fondato il 18 aprile 1649, sopra un'area donata ai monaci dalla Comunità locale che, dieci anni prima (con deliberazione del 13 marzo 1639) aveva deciso di accogliere in città questo Ordine. L'area donata corrispondeva al luogo dove avvenivano le esecuzioni capitali nei primi del seicento.

Il monastero fu un importante centro culturale dove si svolgeva una notevole attività culturale e religiosa. Fu sede di una Scuola di Filosofia che operò fino al 1852 quando il convento venne trasformato in caserma.

Nel suo insieme il convento con l'annessa chiesa è conosciuto anche come complesso di santa Maria di Ogni Bene. La sua struttura architettonica consta di una parte storicamente rilevante, che corrisponde al monastero degli agostiniani scalzi associata a un'area recintata del giardino dove si trovano le strutture dei vecchi ambienti militari di servizioi.

Attigua al convento si scopre una bella chiesa barocca, che presenta una facciata a due ordini conclusa da un timpano spezzato che accoglie la statua della Madonna col Bambino.

L'esterno della Chiesa è ancora bello e ben conservato, a due ordini e con ancora quattro statue nelle loro nicchie.

L'interno dell'edificio si presenta ad aula unica e a croce latina. La navata è caratterizzata da sei profonde cappelle e dalla cupola che si apre proprio al centro della crociera.

E' rimasta quasi intatta la bellissima volta lunettata, simile ad altre chiese della provincia di Lecce, ed attribuita all'architetto Marcello salentino. L'interno del convento, molto sporco, ha cambiato fisionomia, per le costruzioni addossate in tempi postumi dalla costruzione. Anche il chiostro, piccolo e grazioso, è deturpato da muri costruiti successivamente. La chiesa era chiamata anche "dei Coronatelli", perché i padri Agostiniani Scalzi, veneravano la Vergine Incoronata.