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Resti del complesso agostiniano di Melpignano
CONVENTO AGOSTINIANO DI MELPIGNANO
Melpignano è uno dei nove comuni che costituiscono l'isola grikofona, un limitato lembo di terra della provincia di Lecce che costituisce la Grecìa Salentina. Assieme alla lingua greca nel XII secolo scomparve dal Salento anche il rito religioso greco che era stato introdotto in Puglia nel VI secolo d. C. da Giustiniano, grazie ai monaci basiliani.
Con la guerra iconoclasta dall'VIII secolo i monaci che seguivano la Regola di San Basilio trovarono scampo in Puglia, Calabria e Sicilia; soprattutto nel Salento, trovarono favorevoli condizioni per la costruzione delle Laure (le grotte scavate dai monaci basiliani ed adattate a luoghi di preghiera e abitazioni), tipici rifugi naturali abitativi e luogo di culto.
Il Concilio di Trento (1542-1563) iniziò un processo d'eliminazione del clero bizantino: furono distrutti i Codici, i libri liturgici e le chiese. A Melpignano in tale contesto sorge il monastero degli Agostiniani.