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CONVENTI agostinianI: Giarre

La fatiscente chiesa agostiniana di Giarre annessa al convento

La fatiscente chiesa agostiniana di Giarre annessa al convento

 

 

CONVENTO DELLE ANIME PURGANTI A GIARRE

 

 

 

La chiesa del Convento delle anime purganti dei frati agostiniani scalzi di Valverde è stata costruita sullo scorcio finale del 1600 ed era, dopo quella di Sant'Agata e Sant'Isidoro, una delle più antiche della città. Accanto alla chiesa sorgeva il piccolo convento degli Agostiniani Scalzi, oggi sede del Palazzo della Cultura.

Il verbale di cessione al municipio del Convento in data 26 Agosto 1868 ci assicura molte utili informazioni specie per quanto riguarda la chiesa e la Sagrestia che erano state precedentemente concesse alla Confraternita delle Anime purganti.

 

Descrizione del fabbricato degli Agostiniani Scalzi «Per un portone di legname fradicio e rotto si entra in un corridorio coverto a volta, senza pavimenti, con pareti rustiche in cui: a destra di essa sonvi n. 5 celle coverte a volta con due porte d'entrata in mediocre stato, di cui una era di uso di cantina con pareti rustiche senza pavimento altra che introduce nell'ex Cimitero, cattivissima, ed una 7ª addetta a sagrestia che va esclusa dalla presente concessione perché ceduta come avanti alla confraternita delle Anime purganti. Girando a mezzogiorno trovasi un'altra stanza, detto il refettorio, coverta a volta piana con delle fenditure, un'altra stanza, lateralmente, coperta a cannata, tutta rotta e in cattivo stato e più una 3ª nelle stesse condizioni, allora per uso di abitazione dei frati. «Dietro alle avanti descritte camere havvi una coverta cintata di muri, in cui sovvi la cucina, la stalla ed un riposto, senza pavimento; senza tegole, e mal ridotta.

«Alla parte che guarda il Mezzogiorno, e precisamente in uno spiazzetto trovasi una cisterna ed un cesso, quest'ultimo in cattivo stato. «Seguitando ad oriente, a destra s'incontrano un cancello di ferro che introduce nell'orticello, e più oltre un'altro pure di ferro che a mezzo di scala con gradini di pietra più con ringhiera di ferro, in mediocre stato, senza volta, con pavimento e pareti rustiche e finestre rotte e senza lastre, immette nel piano superiore, in un corridoio in cui: a destra entrando havvi un finestrone che guarda a oriente appresso girando ad occidente una porta che dà adito nel litterio, ove sta l'organo, esclusa dalla presente concessione, come avanti. Di fronte un'apertura che comunica la luce nel corridoio, senza legname. A sinistra N°. 5 celle coverte a volta, con pavimento in mediocre stato, con finestre coverte a mezzogiorno in pessima condizione.

«Descrizione dei corpi redditizi attaccati anzi facenti parte del fabbricato del Convento. Un giardino cinto di muri a secco, della superficie di are sei, ove stannovi piantati N°. 27 piedi agrumi un piede nespola, una vite a pergola, quattro piedi pioppi vecchi e di poca durata ed una cisterna, quello stesso che sino al Agosto 1869 era locato a D. Rosario Ardita di questa per annue £. 65». C'erano alcune statue in legno di notevole pregio: quello della Madonna di Valverde, di San Biagio e di Sant'Isidoro. Fu la chiesa per lungo tempo un centro di vita spirituale non indifferente perché tenuta da un ordine religioso di grande spiritualità: gli Agostiniani Scalzi provenienti da Valverde. Esisteva già sin dal 1745 una confraternita che prendeva il nome della chiesa «delle anime purganti».