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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Conventualismo > Monasteri > Italia > PisaCONVENTI agostinianI: Pisa
Il campanile ottagonale annesso alla chiesa
CONVENTO AGOSTINIANO DI PISA
Nei locali del convento costruito attorno all'anno 1000 è alloggiato attualmente un Museo che si trova in Piazza XX Settembre accanto alla chiesa di Sant'Agostino.
L'edificio, abitato dai frati Agostiniani fino al 1786, fu sede, sul finire dell'ottocento, di una delle più importanti fabbriche d'alabastro della città. L'annessa chiesa è citata, con l'annesso convento dal 1097. Fra il 1297 e il 1313 fu ampliata dagli Agostiniani, forse ad opera di Giovanni Pisano.
Il campanile, originariamente isolato, viene descritto da Vasari che lo attribuisce a Nicola Pisano. La sua descrizione elogia l'opera e ne esalta l'accuratezza: "... a Nicola Pisano, il quale fu non meno eccellente scultore che architetto, si deve la più bella, più ingegnosa e più capricciosa architettura che facesse mai: il Campanile di San Nicola di Pisa ...".
La Torre Campanaria viene variamente datata dai diversi storici che se sono occupati: il 1170 (con l'attribuzione del Ragghianti a Diotisalvi), o tra il 1230 e 1250 (Nannicini-Canale e Testi-Cristiani); oppure si ipotizzano (Frey) due o tre fasi costruttive (1173 e tra il 1230 e il 1250). Una nuova interpretazione afferma che la caratteristica forma che contempla diverse figure geometriche mistico-simboliche, sia opera del grande Leonardo Pisano, il quale probabilmente dette forma anche ad altre architetture religiose e civili, come San Sepolcro e Castel del monte, il maniero voluto dall'illuminato Federico II di cui Leonardo era personaggio di primo piano tra i suoi cortigiani e collaboratori.
Sul perimetro esterno del campanile, insistono altissime arcate cieche originate dalla geometria del campanile a base ottagonale. I motivi architettonici così come quelli di rivestimento richiamano alla Chiesa. Sulla sommità del campanile è presente un camminamento esterno di loggette che lasciano intravedere la muratura retrostante, fino a terminare con la torre campanaria di geometria esagonale.
La costruzione di questo campanile si inserisce tra le opere più originali del periodo, non solo per l'aspetto esteriore ma anche per la struttura interna con la presenza di una scala a chiocciola.