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CONVENTI agostinianI: Fabbriche di Vallico

Resti dell'antico monastero agostiniano

La moderna struttura dell'antico monastero agostiniano

 

 

CONVENTO AGOSTINIANO DI FABBRICHE DI VALLICO

 

 

 

Nel 1214, a poca distanza dall'attuale paese di Fabbriche, esisteva un Eremo di frati Agostiniani che apparteneva alla pieve di Gallicano. In quell'anno gli uomini di Trassilico donarono agli eremiti di sant'Agostino la chiesa ed il luogo di San Giorgio e San Galgano di Vallebona, situato nel comune di Vallico di sotto. E' nota la lista dei 10 religiosi che abitavano in quel convento nel 1243: erano Benvenuto sacerdote, Stefano suddiacono, Giovanni, Michele, Giacomo, Galgano, Guido, Frediano, Giunta e Ventura.

I reggenti del monastero il 28 febbraio del 1248 comprarono cinque pezzi di terra da un certo Ventura di Villa a Roggio. Nel 1267 si tenne nel convento un Capitolo Provinciale. Nell'anno 1260 l'eremo fu tassato di 60 Lire di decima. Nella seconda metà del Trecento il monastero si trovava in brutte condizioni, tanto che il vescovo di Lucca nel 1374, concesse l'indulgenza a chi avesse donato delle offerte per restaurarlo.

Il monastero continuò la sua attività fino a quando Innocenzo X emise una bolla che ordinava la chiusura dei monasteri che avevano meno di 10 religiosi al suo interno. Il monastero venne pertanto soppresso nel 1461 dal generale Guglielmo Becchi.

 

Incastonato tra le pendici boscose delle Alpi Apuane, l'antico monastero agostiniano è stato trasformato in una struttura ricettiva. Le origini di questo edificio risalgono all'epoca Romana che grazie alla sua posizione strategica divenne posto di guardia fortificato per l’esercito romano. Nei secoli successivi si affermò come un eremo di grande importanza e nel XX secolo, dopo aver perso queste funzioni, venne restaurato.