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COnventi agostiniani: Gualdo Tadino

La chiesa di S. Agostino a Gualdo Tadino in una vecchia foto d'epoca

La chiesa di S. Agostino a Gualdo Tadino in una vecchia foto d'epoca

 

 

CONVENTO DI S. AGOSTINO A GUALDO TADINO

 

 

 

Scrive il Torelli che, secondo una antica tradizione, si crede che il Convento, un tempo annesso all'attuale Chiesa di S. Agostino, sia stato fondato da Fra Matteo, Provinciale agostiniano della Valle di Spoleto, intorno al 1272, sotto il titolo di S. Caterina. Fra Matteo fu successivamente nominato Vescovo di Faenza nel 1301. La memoria più antica del Chiostro si trova nel testamento di Giovanni di Ventura di Acquittolo notaio, che il 4 Aprile 1288, dopo aver lasciato vari legati a luoghi pii Gualdesi, disponeva due elemosine, una di venti solidos ed una di quattro libbre di denari Cortonesi, al Convento di S. Agostino in Gualdo.

Anche in un altro testamento, fatto in data 28 Luglio 1290 da Salvuccio Sarto, questi, infirmus corpore, sanus mente, lasciava una somma di cinquanta solidos ai Monaci di S. Agostino in Gualdo.

Il chiostro, bello e ricco fabbricato, ospitò parecchi Cardinali e Dignitari ecclesiastici. Nella prima metà del XVI secolo fu fatto restaurare dal Legato di Gualdo Card. Antonio Del Monte. Nei Libri Consigliari del Comune di Gualdo esiste un Rescritto di questo Cardinale Legato, in data 7 Agosto 1529, dove, dietro richiesta di Fra Agostino da Perugia, dell'Ordine degli Eremiti di S. Agostino, si autorizzava il Comune di Gualdo, a provvedere i mezzi necessari per i restauri da eseguire al Convento degli Agostiniani. Più tardi, durante il governo del Legato gualdese Giannantonio Capizucchi, gli agostiniani, con Decreto della Camera Apostolica in data 18 Agosto 1567, ottennero la concessione gratuita, per loro uso, di cento settanta libbre di sale ogni anno. Il convento fu rovinato dal terremoto del 1612, per cui venne ricostruito quasi dalle fondamenta. Purtroppo distrutto una seconda volta da un nuovo terribile terremoto nel 1751. Edificato di nuovo, nell'attuale fabbricato, non rimane più nulla che testimoni l'antico insediamento. Con Decreto della S. Congregazione della Riforma del 6 Maggio 1816, l'edificio dell'ex Convento di S. Agostino fu adibito a luogo di ritiro per preparare i ragazzi alla Prima Comunione o per Esercizi Spirituali.

Nel 1856 il Vescovo di Nocera Mons. Francesco Agostini, destinò il Convento ad accogliere gli orfani della Diocesi Nocerina. Ma questa destinazione durò poco, causa la scarsezza dei mezzi di sostentamento. Con l'Unità d'Italia il giorno 11 Dicembre 1860, il Decreto che ordinava la soppressione delle Corporazioni Religiose, determinò la chiusura del Convento di S. Agostino che passò in proprietà del Demanio. Lo Stato tuttavia nel 1864 lo cedette alla locale Congregazione di Carità, la quale a sua volta, in quello stesso anno, lo affittò al Comune di Gualdo che d'allora in poi lo ha sempre adibito a sede delle Scuole Elementari Maschili.