CONVENTO AGOSTINIANO DI GUBBIO

 

 

 

L'eremo di S. Ambrogio a Gubbio sorge nella Gola del Bottaccione e fu sede anche di un insediamento monastico agostiniano. Venne costruito nel 1331, per volere del vescovo Pietro Gabrielli che desiderava accogliere in questo luogo tutti gli eremiti che vivevano, senza una regola precisa in vari luoghi intorno.

Nella chiesetta dell'eremo, sotto l'altare si conserva il corpo del Beato Arcangelo Canetoli (1460-1513) che aveva soggiornato in questo luogo dove finì i suoi giorni. Durante la sua presenza il monastero fu meta di moltitudini di fedeli, attratti dalla fama di santità di quell'uomo.

L'eremo è dedicato a S. Ambrogio perchè, dopo essere stato sotto gli agostiniani, passò alla "Congregazione di S. Ambrogio". Nei pressi dell'eremo si scoprono le cosiddette "mura ciclopiche", aventi una lunghezza di circa 50 metri e un'altezza di 5 metri, costituite da pietre giganti dalle dimensioni di 3 metri x 2. Probabilmente esse rappresentano i resti di una struttura di difesa.