IL CONVENTO DI SANTA MARIA DE ANEU A LA GUINGUETA

 

 

 

La sua esistenza sembra sia documentata già nell'anno 839 nell'atto della consacrazione della cattedrale di Urgel. Si suppone che la sua origine risalga a un monastero visigotico dedicato a Santa Deodata. Fino alla fine del X secolo l'insediamento fu tuttavia dedicato a San Pietro. Nel 1064 il conte di Pallars cedette il monastero, insieme a quello di San Pedro de Burgall e quello di Sant Pere de les Maleses al conte Ramon IV della contea di Pallars Jussà.

In cambio il monastero di Santa Maria de Lavaix fu dato a lui assieme ad altri beni. Nell'XI secolo venne costruito un monastero benedettino che nel 1216 divenne proprietà dei Canonici regolari Agostiniani. La loro presenza durò ininterrotta fino al 1723. Ai nostri tempi l'edificio appartiene al decanato di Aneu e costituisce un centro di pellegrinaggio in tutta la regione. Durante la guerra civile spagnola del 1936 venne bruciata la statura di Santa Maria con il Bambino, che fu sostituita da una riproduzione.

La chiesa, che risale alla prima metà dell'XI secolo, è costituita da tre navate con una sola abside centrale, l'unica che si è conservata, e due absidioli laterali con volte a nave. Vari affreschi decoravano l'area del presbiterio: il loro tema centrale, assai deteriorato, è dedicato all'Epifania e all'Adorazione dei Magi. Sono dipinti ricchi colore attribuiti al maestro di Pedret. Questi dipinti sono conservati nel Museo Nazionale d'Arte della Catalogna. La facciata fu completamente ristrutturata nel XX secolo.