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Conventi agostiniani IN SPAGNA: Huecija

Il convento degli agostiniani a Huecija

 

 

IL CONVENTO DI SANT'AGOSTINO A HUECIJA

 

 

 

Il convento agostiniano è la struttura più importante del comune di Huécija e uno dei migliori esempi di architettura barocca della provincia di Almería.

Infatti è particolarmente ricco nelle sue decorazioni, particolarmente abbondanti nella crociera e nella cupola. Conserva una vasta gamma di stucchi policromi e motivi dipinti.

La chiesa ha una icnografia a croce, a navata unica, con cappelle nei contrafforti secondo le consuetudini delle chiese monastiche. La sua navata centrale è sovrastata da una volta a botte. La decorazione degli interni è prevalentemente in stile rococò ed è costruita da stucchi e dipinti che si sviluppano su pilastri, volte, la cupola e altro. La superficie della cupola, divisa in otto spicchi, è decorata con motivi dipinti su stucchi dorati e cornici eleganti.

Il convento è stato fondato da Teresa Enríquez, moglie di Gutierre de Cárdenas nel 1511 per educare alla dottrina cristiana i moriscos che abitavano queste terre. Nel 152, un forte terremoto ha distrutto il tetto e parte delle mura dell'antica chiesa di Santa Maria e nel 1568, durante la ribellione dei Mori, il convento venne assaltato e bruciato. La chiesa venne ricostruita solo nel 1723 su intervento di Simón López de Rojas, il cui progetto era stato approvato da Gaspar Cayón, maestro della Cattedrale di Guadix. Ma nel 1728 i lavori vennero sospesi per alcuni contrasti fra agostiniani e Simón López, il che determinò delle varianti rispetto al progetto iniziale. Nel 1808 con l'arrivo delle truppe francesi il convento conobbe nuovi saccheggi e solo nel 1814 gli agostiniani hanno potuto ritornare in possesso dei loro beni, che tuttavia furono ben presto confiscati dallo Stato.

Durante la seconda metà del XIX secolo sulla vecchia torre è stata costruita in mattoni una guglia esagonale da utilizzare come un campanile. Del vecchio convento restano solo alcuni resti nella parte esterna sinistra dell'edificio, assieme alla vecchia torre fortificata che conserva un grande stemma dei duchi di Maqueda.

La chiesa conventuale è stata chiusa al culto nel 1984, anno in cui sono iniziati i lavori di restauro.