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Conventi agostiniani IN SPAGNA: La Vid

Monastero di Santa María de La Vid

 

 

IL CONVENTO DI SANT'AGOSTINO A LA VID Y BARRIOS

 

 

 

Il monastero di Santa Maria de la Vid sorge nell'omonimo comune spagnolo di La Vid e Barrios (Burgos). È un monastero di origine premostratense ma che oggi appartiene agli agostiniani. Venne fondato nel secolo XII sul luogo dove, secondo la tradizione, fu rinvenuta una statua della Vergine in pietra policroma, che nello stile romanico è piuttosto eccezionale. Il monastero è senz'altro uno dei centri più importanti che l'Ordine di Sant'Agostino possiede in Spagna. Dal 1926 è aggregato alla provincia agostiniana della Spagna e possiede una biblioteca di notevole importanza, i cui documenti sono consultabili dagli Agostiniani stessi, da ricercatori e da chiunque abbia un legittimo interesse alla consultazione dei fondi.

Verso il 1140, due rampolli di famiglie nobili castigliane, Sancho Ansúrez e Domingo Gómez di Campdespina, si misero in viaggio per Parigi con l'intento di frequentare l'Università della Sorbona. Nel percorso incontrano San Norberto di Magdeburgo, che nel 1120 aveva fondato nella città francese di Premontré l'ordine dei premonstratensi. Aderiscono all'ordine e quando tornano in Castiglia fondano i primi due monasteri dell'Ordine in Spagna: Sancho Ansúrez fonda quello di Santa María de Retuerta (Valladolid) mentre Domingo Gómez quello di Santa Maria del Monte Sacro (Burgos), sulla riva destra del fiume Duero. Quest'ultima fondazione è trasferita sul versante sinistro nell'anno 1152 quando il re Alfonso VII, fratellastro di Domingo, dona alla comunità monastica una proprietà.

Da allora si chiamerà monastero di Santa Maria de la Vid e Domingo Gomez ne diventa il primo abate, una carica che ha ricoperto per 55 anni fino alla sua morte nel 1187 ad oltre 90 anni di età, come si può leggere sulla tomba sepolcrale che è conservata nel pantheon del monastero. Il monastero raggiunge il suo massimo splendore nel Cinquecento con l'abate Íñigo López de Mendoza e Zúñiga, un membro della nobile famiglia dei Conti di Miranda del Castañar. Questo abate, insieme al fratello Francisco de Zúñiga Avellaneda e Velasco, conte III Miranda, iniziò nel 1522 i lavori di ampliamento, aggiungendo il presbiterio e il transetto con cupola ottagonale della chiesa, su progetto degli architetti Sebastián de Oria (morto nel 1542) e Pedro de Rasines, Juan de Rasines e Juan de Vallejo (il costruttore della cupola della cattedrale di Burgos).

Le confische predisposte nel 1835 da Juan de Mendizabal colpirono il monastero, le cui proprietà furono espropriate. Nel 1865 P. Celestino Butler a nome degli Agostiniani filippini di Valladolid prese possesso del monastero per creare un centro di studio e formazione.