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Conventi agostiniani IN SPAGNA: Os de Balaguer

Il monastero di Santa Maria Bellpuig de les Avellanes

 

 

IL CONVENTO DI BELLPUIG A OS DE BALLAGUER

 

 

 

Il monastero di Santa Maria de Bellpuig (in catalano Santa Maria de Bellpuig de les Avellanes), chiamata anche la Madonna di Bellpuig di Os de Balaguer, è una vecchia abbazia di Canonici di regola agostiniana.

Il monastero è stato fondato dall'unione di due comunità, di cui la prima era organizzata intorno all'eremita Joan d'Organyà, a Vilanova de les Avellanes. Nel 1166 divenne una comunità grazie al sostegno ricevuto dal conte di Urgel Armengol VII e di sua moglie Dolça. La seconda comunità, che ha dato origine a Santa Maria de Bellpuig, era un ramo del monastero di Casadieu insediatosi nel 1166, che era sotto la protezione di Guillem d'Anglesola. Nel 1180, quando Joan d'Organyà morì, le due comunità si fusero. Bellpuig divenne così la comunità premonstratense più importante della Catalogna e fu casa madre altri monasteri simili come Bonrepòs, Sant Nicolau de Fondarella vicino ad Anglesola e Santa Maria de Artá. Il monastero ha sempre goduto della protezione dei conti di Urgel e aveva possessi importanti che si estendevano in tutta la regione. Nel 1195 passò sotto la protezione del re Alfonso II di Aragona, che lgli assicurò vari privilegi e donazioni.

Tre dei suoi abati hanno scritto importanti studi sulle chiese e sui monasteri catalani: Jaume Caresmar (deceduto nel 1791), Jaume Pasqual (deceduto nel 1804) e Josep Martí (deceduto nel 1806). L'attività nel monastero si concluse con le confische del 1835.

La chiesa di Belpuig è stata ricostruita nel XIV secolo in stile gotico. È stata progettata come una grande basilica con una pianta di croce latina. Ha un'abside centrale a forma di pentagono e due absidi più piccole, una su ciascun lato della navata. Il portale d'ingresso in stile gotico si trova nel braccio nord della crociera ed è sormontata da capitelli, dove appaiono gli scudi dei conti di Urgel e del monastero. La struttura conserva ancora il chiostro in stile romanico costruito nel secolo XII, addossato all'angolo sud-ovest della chiesa. Ha una forma rettangolare, con galleria e con quattro archi per lato, sostenuti da doppie colonne. Esso conserva trentasei capitelli decorati, appartenenti alle gallerie sud e ovest. I motivi ornamentali rappresentano elementi vegetali, figure animali e umane.