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Conventi agostiniani IN SPAGNA: Vilabertrán

Monastero di Santa María a Vilabertrán

 

 

IL CONVENTO DI SANTA MARIA A VILABERTRAN

 

 

 

Il monastero di Santa María de Vilabertrán si trova nella regione catalana di Alto Ampurdán nella provincia di Gerona.

Nel 1066, il sacerdote padre Rigall, o Rigau, fu assegnato ad alla piccola chiesa di Santa Maria nella cittadina di Vilabertrán. Tre anni dopo alcune famiglie della zona gli donarono i giardini della chiesa, compreso un perimetro di "60 gradini" per costruire un cimitero e una fontana di fronte alla chiesa stessa. Si venne gradualmente creando una comunità di canonici che abitavano in una casa annessa alla chiesa di Santa Maria. La nuova comunità adottò la regola di S. Agostino. Rigall fu il suo primo abate. Nel 1080 cominciò la costruzione del nuovo monastero. La nuova chiesa fu consacrata a novembre dell'anno 1100. Rigall tentò di espandere l'influenza del monastero, ma il suo tentativo di annettere il Monastero di San Juan de las Abadesas fallì. Riuscì invece con quello di Santa Maria de Lladó che divenne una dipendenza di Vilabertran. Rigall morì tra il 1107 e il 1114  e venne subito venerato come santom per quanto non sia mai stato istruito un processo di beatificazione.

Anche dopo la sua morte, il monastero continuò a prosperare e divenne un centro di accoglienza per i pellegrini che andavano in Terra Santa.

I familiari di Pedro de Torroja, fratello di Arnau de Torroja, Gran Maestro del Tempio e Ramon Usall (1152-1176) assicurarono una importante collaborazione con gli Ordini Militari per il passaggio alla Terra Santa. Nel 1410 arrivò al monastero un nuovo abate, padre Antoni Girgos, che munì il monastero di un muro per difendersi dai continui attacchi dei pirati. Fu edificata anche una torre e il palazzo dell'abbazia. Il monastero è stato secolarizzato nell'anno 1592 diventando un insieme di case presbiterali governate da un arciprete. Nel 1794 subì l'attacco delle truppe napoleoniche e nel 1835 la legge di confisca provocò il trasferimento dei pochi canoni rimasti in Santa Maria ad Albarracín. Dopo la guerra civile spagnola Vilabertran divenne una caserma militare.

Dal 1980 è di proprietà della Generalitat della Catalogna.

La chiesa di Santa Maria è l'elemento più importante del complesso monastico. Ha una base quadrangolare divisa da due file di colonne che dividono lo spazio in tre navate. La navata principale è coperta da una volta a botte ed è rafforzata da quattro archi supportati da pilastri. Il chiostro fu costruito nel XII secolo. Ha un aspetto semplice e austero e i suoi corridoi sono piuttosto irregolari. Sono coperti da una volta ad arco mentre gli angoli sono supportati da archi diagonali. I capitelli delle colonne sono decorati con disegni di foglie lisce. Intorno al chiostro sono disposte le diverse dipendenze del vecchio convento. Il campanile fu costruito tra il XII e il XIII secolo ed p strutturato su tre livelli di finestre decorate in stile lombardo. La facciata della chiesa è completamente liscia e non mostra alcun ornamento. A destra della torre si possono ancora vedere i resti di un campanile che non fu mai completato.