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LA DEVOZIONE ALLA MADONNA DELLA cINTURA: PESINA

Cromolitografia raffigurante Maria S.S. della Cintura fra Agostino, Monica, santi, angeli e cherubini. XX secolo. Produzione italiana. Collezione privata.

Santino della Madonna della Cintura

 

 

PESINA

 

 

 

 

Nella chiesa di san Rocco sulla strada provinciale che da Pesina porta a Costermano sorge un altare dedicato alla Madonna della Cintura. Le origini dell'edificio sono piuttosto antiche, forse risalgono al XV secolo, se la chiesa va identifica in quella di S. Sebastiano, poichè entrambi i santi (Rocco e Sebastiano) erano considerati i protettori dalle malattie infettive in generale e dalla peste in particolare. In ogni caso la chiesa esiste nel 1530, come testimonia il resoconto della visita pastorale del vescovo Giberti, che sostiene, tra l'altro, che l'edificio doveva essere ampliato.

Nella relazione si legge che la chiesa era stata eretta con le offerte della popolazione locale, che era di proprietà della comunità e che vi veniva celebrata messa ogni seconda domenica del mese o durante il periodo della mietitura per comodità dei contadini. Con le offerte raccolte durante la terribile peste del 1630, l'oratorio venne ampliato e vi fu eretto un altare di marmo sopra il quale il Ceschini, nel 1646, dipinse la pala raffigurante san Rocco.

Nel 1673 l'edificio divenne sede di una seconda confraternita, quella della Santissima Madonna del Suffragio, che ebbe, su donazione della vedova Anna Montagna, ivi il proprio sepolcro. Nel 1693 la stessa Confraternita eresse sul lato sinistro della chiesa un altare dedicato alla Madonna della Cintura. Nel 1807, in seguito al decreto di Napoleone sulla soppressione delle confraternite, la chiesa passò al demanio e successivamente andò in rovina, finché, diventata proprietà comunale, fu restaurata nella forma attuale.