SANT'ANGELO DI SALA

 

 

 

 

Nell'archivio parrocchiale di San Michele Arcangelo Sant'Angelo di Sala in provincia di Verona, è attestata una devozione alla Vergine Maria già a partire dal 1690 grazie alla Congregazione della Beata Vergine della Consolazione (o Madonna della Cintura). Sul finire della seconda guerra mondiale i capifamiglia di Sant'Angelo espressero un voto solenne davanti al Santissimo per ottenere la protezione materna di Maria dagli orrori della guerra che stavano devastando ogni luogo e paese nei dintorni.

Il voto consisteva nell'impegno di tutti i membri della Comunità a celebrare una festa solenne da dedicare alla Madonna della Cintura ogni anno nella penultima domenica di agosto. L'impegno della Comunità si esprime nella partecipazione attiva alla liturgia e alla processione solenne per le vie del paese. Alla processione del pomeriggio i bambini spargono petali di fiori al passaggio della statua. I bambini della prima comunione stanno attorno alla Madonna con in mano un nastro azzurro unito alla statua, che simboleggia la Cintura data a San Tommaso per ricordare all'umanità che non sarebbe mai restata sola. Da allora ogni anno parallelamente si svolge una sagra di paese che riscuote un grande apprezzamento.