VICO DEL GARGANO

 

 

 

 

Cinturati di S. Agostino

Già nel Settecento si hanno notizie dell'esistenza di una Confraternita dei Cinturati di S. Agostino nella chiesa di quartiere Terra o Borgo Vecchio i cui membri facevano parte del ceto popolare quali contadini e artigiani. La Congregazione dei Cinturati di Sant'Agostino e Santa Monica fu istituita presso l'Altare di santa Maria della Consolazione il 6 dicembre 1708 ed aggregata all'Arciconfraternita medesima sita nella chiesa di san Giacomo Maggiore a Bologna da fraDiodato Nuzzi di Altamura, Maestro dell'ordine e teologo, Priore Generale dei Fratelli Eremiti.

Sotto l'altare della Beata Vergine della Consolazione veniva venerata una statua di Cristo di cui c'è già notizia nella Relazione d'apprezzo del feudo di Vico. Si tratta probabilmente di quell'unico altare che, nell'Appendix del Sinodo Sipontino del 1678, risulta non avere rendita sufficiente per la sua manutenzione. Vi supplisce l'attiva Confraternita dei Cinturati di S. Agostino e S. Monica, che nel secolo scorso farà realizzare il portale di gusto neoclassico.

Si tratta di un'antica Confraternita, che ha provveduto di recente a ulteriori necessari restauri.

 

 

Cinturate di Santa Monica

Nel 1984 rifiorisce la confraternita dopo circa due secoli di silenzio. Le cinturate di Santa Monica sono donne dai sette ai settant'anni, che con le debite approvazioni ecclesiastiche, hanno ricostituito la unità con i confratelli di S. Agostino. la loro storia spirituale si era interrotta nel 1806 dopo il giuramento pronunciato nella chiesa di S. Giuseppe nel rione Terra sede dei cinturati. Le consorelle vestono un abito lungo di colore beige di tipo monacale, mozzetta scura e velo scuro con medaglione dell'ordine, e dipendono dal priore della Confraternita.

La confraternita con sede nella chiesa di San Giuseppe, è attualmente  una delle più numerose e fra le più attive nello svolgere le proprie finalità, come avviene ad esempio durante la giornata tipica del Venerdì Santo e in altre feste.

Viene promossa soprattutto la festa di Santa Rita il 22 maggio, con novena, solenne processione per le vie del paese e sagra popolare vicino al sagrato della chiesa durante la quale si esibisce un gruppo canoro. Il 20 gennaio 1979 venne fatta, dai congregati, la richiesta di ripristinare la processione per i festeggiamenti in onore di Santa Rita da Cascia. Durante la Processione la Santa viene portata a spalle dalle Consorelle.