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L'ORDINE AGOSTINIANO E LA DEVOZIONE ALLA MADONNA del Parto

Una immagine della Madonna del Parto a Fiesole

Madonna del Parto a Fiesole

 

 

Devozione alla Madonna del Parto

 

 

Nella chiesa di S. Agostino a Roma, oltre l'immagine bizantina della "Virgo virginum et Mater omnium" collocata su l'altare maggiore, è in venerazione la Madonna del Parto, detta anche, per la chiesa in cui è, Madonna di S. Agostino: simulacro marmoreo del Sansovino, posto in fondo al tempio.

La devozione fu viva fino a circa la metà del '700; poi decadde per la chiusura provvisoria della chiesa, finché si ridestò vivace nel 1820 per opera specialmente del pio Leonardo Bracci.

Da allora in poi fu un crescendo di preghiere e di grazie, sicché la Madonna di S. Agostino divenne la Madonna dei Romani. Il 2 luglio 1851 fu incoronata dal Capitolo di S. Pietro.

Nel 1863 fu eretta in S. Agostino la Confraternita delle Spose e delle Madri Cristiane sotto la protezione della Madonna del Parto e di S. Monica: dapprima aggregata a quella di Parigi e poi, nel 1865, dichiarata Primaria. Oggi è molto diffusa, particolarmente in Italia.