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BIBLIOGRAPHIA AUGUSTINIANA: Accetta julius

Sant'Agostino: il battesimo in una scultura dell'Arca di Pavia

Pavia: battesimo di Agostino

 

 

ACCETTA JULIUS

 

 

 

Accetta Fr. Julius, falso a Lanteri Pedemontanus dictus, natus est Francavillae Provinciae Rhegii Julii circa annum 1690. Anno 1705 Ordinem Erem. S. Augustini ingredi postulavit. Studens Neapoli an. 1706, cursor Pulcini an. 1710, Lector Florentiae an. 1713, Bacc. Pisauri an. 1715, inter Collegiales an. 1717 meruit coptari in conventu S. Augustini de Urbe, ubi et Regentis munus per aliquot annos exercuit. Una cum PP. Thoma Magliacci, Neapolitano, et Angelo Damiani e Sigillo, sub R.mo P. Generali Bellelli, die 11 Maii 1727 ad magistralem lauream consequendam examinatus, omnia vota favorabilia retulit. (Cfr. Reg. R.mi Bellelli, Dd., 168, p. 125). Insignis fuit Mathematicae professor, quam per 22 annos in Taurinensi Athenaeo summa cum laude docuit. Astronomiam etiam ita calluit, ut celebernimae Parisiensi scientiarum Academiae aggregari meruerit. Fuit etiam Academiae Apathum alacer socius.

Die 5 Augusti 1752 a Rev.mo P. Vasquez (Cfr. eius Reg. Dd., 194, p. 58) obtinuit ut sua elementa algebrica edere posset; at paulo post morte occubuit.

Praelo tradidit:

1. Orazione recitata nel riaprimento dell'Università e Accademia degli Apatisii il dì 23 Novembre 1724. In Lucca per Domenico Ciuffetti, 1725.

2. Panegirico di S. Ansano Martire Battezatore di Siena, Siena, F. Quinza, 1726. Est in Bibliotheca Casanaten. Romae in Miscell. in fol. Vol. 128.

3. Observatio Lunaris defectus habita in aedibus S. Augustini Augustae Taurinorum P. Mag. Julii Accetta ex Ordine S. Augustini Regio Atheneo Matheseos professoris die Junii 1750. (Cfr. Novelle Letterarie di Firenze, T. XI, an. 175, nec non Zaccaria, Storia Lett. d'Italia, Tom. II, p. 516).

4. Osservazione dell'Ecclissi lunare accaduto il dì 8 Giugno 1751 in Torino. (Cfr. Zaccaria, loc. cit. T. II, p. 651).

5. Gli elementi di Euclide a migliore e più chiara maniera ridotti, arricchiti per la maggior parte di nuove dimostrazioni, premessi gli elementi dell'Algebra dedicati a S. R. M., Torino, MDCCLIII, nella Stamperia reale, vol, in 4°, pp. 286 cum tabulis et figuris algebricis. P. Julius Marchini, Congregationis Matris Dei, in opere cui titulus: Riflessioni sopra la maniera di ben comporre l'orazione panegirica, Lucca, 1733, pp. 91, 136, 161 memoratam de S. Ansano orationem nostratis Accetta magnopere laudat, eamque iuvenibus ad exemplum proponit. Eustachius D'Afflitto vero in sue opere: Memorie degli Scrittori del Regno di Napoli, Napoli, 1782, T. I, p. 11, de eodem P. Accetta haec hubet: "In Firenze poi pubblicò la Orazione Italiana, che disse nella Accademia degli Apatisti il dì in cui vi fu ricevuto; e poscia un'altra, di cui si narra così la storia nelle Novelle Fiorentine del 1754 n° 48.

Avendo il Dottor Lorenzo Maria Lapi Mugellano recitati nell'Accademia degli Apatisti varii Capitoli contro gli abusi del secolo, e particolarmente degli Ordini Religiosi, se ne offese in modo il nostro P. Accetta, che una sera recitò nell'adunanza medesima una fiera satira contro gl'importuni censori de' Regolari, e sopratutti contro il Lapi. Fu creduto perciò il nostro fervido calabrese ecceduti i limiti d'una onesta difesa, e mancato al rispetto, che si dee ad un luogo posto sotto la immediata protezione del Sovrano, onde fu obligato ad una moderata ritrattazione; lo che tosto eseguì con una eloquente Orazione che prima disse in Accademia, e poi diede anche alle stampe".

 

 

Referenze:

Lanteri Prostr. Saec. Sex Relig. August., Tom. III, p. 169