AMORETTI CAROLUS

 

 

 

Amoretti Fr. Carolus, Ligur ex Onelia, ortum habuit die 13 martii 1741. A teneris annis Genuae in nostro conventu S. Mariae Consolationis religiosum habitum suscepit, atque anno 1756, sacris votis Deo nuncupatis, promotus fuit ad studium Papiae, quo permansit usque ad an. 1762. Hoc anno Parmam missus, inibi die 5 decembris 1764 renuntiatus fuit Lector et an. 1767 Baccaliaureus. Duobus annis post ivit ad Burgum S. Donnini publicus theologiae professor et studiorum Vice-Praeses. Potissimum claruit physicarum scientiarum peritia; at praesertim coluit paleographiam, linguas modernas, atque ius canonicum, cuius professorem egit Parmae. Eiectis e conventibus in Ducatu Parmensi a Ducis ministro Du Tillot religiosis, Carolus noster habitum dimisit manens extra claustra. Inde, ut verbis utar Hieronymi Boccardo in sua Nuova Enciclopedia Italiana, Torino, 1875, Vol. I, p. 1144: "tra il 1778 pubblicò a Milano ventisette volumi in 4° con incisioni, sotto il titolo di Nuova scelta di opuscoli interessanti sulle scienze e sulle arti, opera nella quale ebbe parecchi amici e collaboratori. Nel 1779 pubblicò una traduzione italiana della Storia dell'arte presso gli antichi del Wihekelmann (Milano, 2 vol. in 4°) e nel 1797 divenne uno dei conservatori della Biblioteca Ambrosiana. Nel 1809, stampò il suo Viaggio da Milano ai tre laghi Maggiore, di Lucano e di Como, e nei monti che li circondano; opera che contiene una descrizione esatta e curiosa di tutte le sostanze minerali che si trovano ne' luoghi visitati dall'autore. Le sue cognizioni in mineralogia gli ottennero, nel 1808, un posto nel consiglio delle miniere. Come conservatore dell'Ambrosiana incoraggiò una diligente disamina dei tesori di quella biblioteca, nel che il Mai si esercitò poscia con tanto buon esito. Ciò fu cagione che si pubblicassero le opere seguenti: Primo viaggio attorno al globo terraqueo di Antonio Pigafetta da Vicenza dal 1519 al 1522; ed un Trattato intorno alla navigazione dello stesso; Viaggio dal mare Atlantico al Pacifico per la via del Nord-Ovest del Capitano Ferrer Maldonado, stampato nel 1811; Trattato della pittura di Leonardo da Vinci colle Memorie storiche del medesimo, venuti in luce il l° nel 1804 ed il 2° nel 1816. Finalmente il Codice Sant'Ambrosiano delle carte dell'ottavo e nono secolo illustrato con note da Angelo Famagalli, 1805 in 4°. Della sua grand'opera: Elettrometria animale, ricerche fisiche e storiche, Milano 1816, egli pubblicò nel 1816 un compendio sotto il titolo di: Elementi di elettrometria animale. Si leggono pure varie sue scritture nelle memorie dell'Accademia Reale di Torino di cui fu socio fin dal 1794". A scriptoribus recensentur etiam eiusdem sequentia alia opera, videlicet: Le guide des etrangers dans Milan et aux environs, Milan, 1805; Della torba e della lignite, Milano, 1810; Della ricerca del carbon fossile, suoi vantaggi e suo uso nel regno d'Italia, Milano, 1811. Obiit Mediolani, die 25 martii an. 1816.

 

 

 

Referenze:

Libr. Studentium Prov. VII ab an. 1730 ad an. 1785 asserv. in Arch. Ordinis, et Ordinis Regesta;

Lanteri, Postr. Saec. Sex Relig. Aug., T. III, p. 301, et Encyclopaediam Gallicam saec. 19