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BIBLIOGRAPHIA AUGUSTINIANA: FERRARIENSIS ANDREAS

Sant'Agostino: il battesimo in una scultura dell'Arca di Pavia

Pavia: battesimo di Agostino

 

 

FERRARIENSIS ANDREAS

 

 

 

Ferrariensis Fr. Andreas, S. Theol. Mag., de quo egimus, Vol. I, p. 101, videtur confundi non posse cum altero fratre Andraea de Ferraria, qui vixit paulo ante, quique pariter fuit S. Theol. Mag., et an. 1455 Procurator Generalis Ordinis, annis 1457 et 1459 Provincialis Provinciae Tarvisinae, atque an. 1472 a Duce Ferrariensi ad Summum Pontificem et Galliarum Regem missus legatus, cuius meminit Herrera, T. I, p. 50. Andraeas Ferrariensis, cognomine Bauria, qui vixit certe usque ad an. 1523, procul dubio est distinctus ab alio. Praeter ea, quae de illo scripsimus, sciendum insuper est quod Bauria an. 1519 interfuerit capitulo generali Venetiis habito prout Discretus Provinciae Franciae, et quod, ut habetur apud Hieronymum Tiraboschi, Storia della Lett. Ital., T. IX (Modena, 1781), p. 146, ipse "era stato prima della Congregazione Agostiniana di Lombardia; e benché da essa fosse passato poscia all'Ordine, aveva ottenuto per Breve di Leon X nel 1519, di aver stanza nel convento di S. Andrea in Ferrara, che era della detta Congregatione. Questa si oppose all'esecuzione del Breve, il quale di fatto fu rivocato; e perchè dovettersi in questa occasione produrre i motivi, pe' quali il Bauria avea fatto l'accennato passaggio, ed essi non erano a lui molto onorevoli, da ciò forse nacque la diffidenza, che ne mostrò Leone X".

Haec diffidentia iuxta ipsum Bauriam in litera ad Card. Marcum Cornaro, data Ferrariae an. 1521, et praemissa sui operi: Defensorium Apostolicae Potestatis contra Martinum Lutherum, exorta fuit in animo Summi Pontificis Leonis, ex eo quod "essendosi egli accinto a predicare e a declamar contro i vizi (verba sunt haec ipsius Tiraboschi in op. cit., T. VII, Part. I, p. 221) alcuni avean renduto sospetto il suo zelo al Pont. Leone X, il quale perciò aveagli imposto silenzio; che egli per provare la purità della sua fede prese a scriver quest'opera, e già aveane cominciata la stampa; quando il Pontefice di lui non fidandosi, vietò agli stampatori il continuarla. La morte del Papa accaduta appunto in quell'anno tolse probabilmente ogni ostacolo, e potè il Bauria pubblicar la sua opera, la quale ci mostra di fatti, ch 'egli era costantemente attaccato a' dogmi della Cattolica Religione". Huic etiam, et non altero Andraea Ferrariensi, tribuendum mihi videtur sequens hoc aliud opus, cuius tit.: Opera spirituale del P. Andrea Ferrarese minimo servulo di Cristo frate dell'Ordine di S. Agostino dedicata alla Ill.ma et Ecc.ma Signora Lucrezia Borgia Duchessa di Ferrara, quod asservatur Ferraria in Bibl. Estense, XXV, cod. VII, A. 24, ms. chart. in 4°, saec. XVI ineunte. Inc.: "Essendo stata la tenella pianta del basso ingegno mio, Ecc.ma Signora, già più tempo da me cum gran fatica cultivata et nutrita, era sommamente desideroso che qualche fructo producesse...". Capitula inc.: "Capitolo I. Il regio profeta David pieno di Spirito Sancto", ac inde exponuntur Psalmi XIV, XV, et XVII in quindecim Cap.