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BIBLIOGRAPHIA AUGUSTINIANA: GAGLIARDI DE ROTA

Sant'Agostino: il battesimo in una scultura dell'Arca di Pavia

Pavia: battesimo di Agostino

 

 

GAGLIARDI DE ROTA

 

 

 

Gagliardi de Rota Fr. Antonius, Mediolanerisis, S. Theol. Mag. coenobii D. Marci alumnus, post egregie navatam philosophicis, theologicisque studiis operam, cathedram ascendere iussus, easdem disciplinas sui Ordinis tyronibus ad plures annos non sine ipsorum emolumento tradidit, subindeque Magisterii lauream assequutus est. A docendi munere ad regiminis onus subeundum eligentium calculo adlectus, quae pietatem, quaeve oeconomiam tangunt, sedulo curavit. Augustinensi igitur S. Marci asceterio, anno 1661 ad biennium successive praefuit, deinde an. seq. 1666 Insubricae provinciae, et omnibus his quam peregregie se gessit. Hinc omnibus acceptissimus, praecipue tamen sapientissimis Reipublicae Venetae Patribus, quorum decreto (Gagliardo ipso agente) Palatiaghi coenobium in eorum dominio, ac Bergomensi tractu situm, perpetuo regimini Augustiniensium D. Marci commendatum fuit. Bibliothecam interim dicti coenobii Mediolanensis (cuius Antonio demandata fuerat custodia) pluribus voluminibus auxit. Caeterum quidquid illi supererat temporis vel a regendi cura, vel a piis exercitationibus, totum lectioni aut scriptioni impendebat: unde plura cum latina tum vernacula lingua elucubravit. Obiit vir doctus ac pius circa initium anni 1688, aetatis suae 57. Ita fere iisdem verbis Philippus Argelati, qui in sua Bibl. Mediolanensium, Script. haec recenset nostri Gagliardi opera impressa:

1. Sagra Zona di Maria Santissima di Consolazione, in cui sono ristretti tutti i beni spirituali.

2. Il vero amico sino alla morte, da cui al vero amico infermo si porgono aiuti salutari per il buon viaggio all'altra vita.

3. La vera scuola per gli agonizzanti aperta ad ognuno che deve morire, nella quale per mezzo di alcuni discorsi s'insegna il modo di passare con facilità all'eterna felicità.

4. Conserve spirituali per gl'impensati bisogni dei dicitori evangelici, e sono vari sermoni per il Carnevale, Domeniche, Venerdì e Sabati della Quaresima.

5. Il pittore di se stesso, ed è il Cristiano che dagli originali di alcune delle sublimi azioni di Cristo ricava in quindici lezioni le copie per adornare se stesso.

6. Il divoto di ogni dì, cioè divozioni per ogni giorno.

7. Vergine nel cuore ferita, cioè sette pii discorsi sopra li sette più penosi dolori provati da Maria.

8. La santa anatomia che consiste in cinque pie lezioni, ed alcune divozioni sopra la cinque membra del Redentore da crudi ferri aperte.

9. La Susanna divotamente considerata, ossiano ragionamenti spirituali sopra la storia della casta Susanna.

10. La celeste Pandora, ed è Maria sempre Vergine, cui fanno a gara di arricchire le persone divine, e fanno altresì a gara di onorare le persone umane.

11. La verità mascherata, e senza la maschera, curioso e fruttuoso trattenimento per chi brama lettura di sollievo e di profitto.

12. Uomo di Dio.

13. Li sette pianeti nel cielo di Maria.

14. Le sette meraviglie del cielo, e sono le sette festività di Mania.

15. Le nove gemme di Ezechiele, e sono le nove virtù precedenti al suo santissimo parto.

16. L'ombra di Cristo, ossia, discorso in lode della B. Christina Visconti. Milano, 1677, qui reperitur in Bibl. Ambrosiana Mediolani.

 

 

 

Referenze:

Ossinger, p. 377, et Lanteri, Postr. Saec. Sex R. A., Vol. III, p. 10