Cristo ovvero una Pietà cinquecentesca attribuita a Salaino (Gian Giacomo Caprotti 1480-1524) discepolo di Leonardo da Vinci.

 

 

Particolare delle mani del Cristo attribuito a Salaino (Gian Giacomo Caprotti 1480-1524) o anche Salai, Salij, ovvero "diavolo" nel gergo cinquecentesco. Salaino nacque verso il 1480 da Giovanni Pietro "de Oreno". Incontrato casualmente Leonardo, il maestro lo volle fra i suoi allievi lombardi ammaliato dalla sua eccezionale bellezza (Vasari lo dice "bellissimo")

 

 

 

Incontro di Gesù con san Giovanni Battista. L'autore è ignoto. Il quadro proviene come tutti gli altri da una collezione privata milanese.

 

 

Incontro di Gesù con san Giovanni Battista. L'autore è ignoto. Particolare della figura del Battista dall'aspetto alquanto giovanile. Fra le mani tiene un bastone con la croce.

 

 

La Sacra Famiglia. L'autore è ignoto. Il Bambino si trova disteso su un lenzuolo amorevolmente accudito dalla Madonna mentre san Giuseppe osserva la scena da vicino.

 

 

Sacra Famiglia. Particolare della figura di san Giuseppe.

 

 

Sacra Famiglia. Particolare della figura della Vergine.

 

 

Sacra Famiglia. Particolare della figura della Vergine con il bambino fra le braccia. Il quadro proviene come tutti gli altri da una collezione privata milanese.

 

 

Sacra Famiglia. Particolare delle mani della Vergine che accudisce con cura il Bambino

 

 

La Strage degli innocenti di autore ignoto

 

 

Particolare del quadro della Strage degli Innocenti: un soldato si scaglia contro una donna che vuole proteggere il proprio figlio.

 

 

 

 

 

 

 

Particolare del braccio del Cristo attribuito a Salaino (Gian Giacomo Caprotti 1480-1524) nel XIX sec. da esperti della Accademia di Brera. Salaino fu nominato fra gli eredi del testamento del Maestro Leonardo da Vinci. Tornato a Milano nel 1518 Salaino morirà nel 1524 per una fucilata accidentale, forse un'imprudenza nel maneggiare l'arma, forse un incidente di caccia o forse in una rissa.

 

 

Particolare del viso del Cristo attribuito a Salaino (Gian Giacomo Caprotti 1480-1524). Leonardo fa riferimento al Salaino parecchie volte nei suoi scritti, anche per ricordare certi suoi imbrogli e malefatte. Salaino, bello e capriccioso esigente, collerico e ladro, segue Leonardo in tutti i suoi viaggi, tra i quali quelli alla corte del re di Francia, dove Salaino ricopre il ruolo di "domestico" (in tale veste figura nel libro paga del re di Francia che ospitò Leonardo dal 1516 in poi.)

 

 

Incontro di Gesù con san Giovanni Battista. L'autore è ignoto. Particolare della figura di Cristo dall'aspetto piuttosto giovanile.

 

 

Particolare del quadro della Strage degli Innocenti: una madre si china sopra la morta figura del figlio che giace assieme ad altri corpicini

 

 

Particolare del quadro della Strage degli Innocenti. Un bambino viene tenuto a testa in giù da un soldato che con una spada gli trafigge il petto.

 

 

Particolare del quadro della Strage degli Innocenti. Lo sfondo della tela mostra un palazzo dalle architetture classiche: fra le colonne si stanno alzando al cielo le anime dei piccoli bambini che sono stati uccisi dai soldati di Erode.

 

 

Un nobile signore in preghiera davanti al crocefisso. Opera di autore ignoto.

 

 

Particolare del viso di un nobile signore che è in preghiera davanti al crocefisso.

 

 

San Vincenzo Ferrer di autore ignoto.

 

 

Particolare del cranio che viene tenuto tra le mani da san Vincenzo Ferrer

 

 

Particolare del viso di san Vincenzo Ferrer con la fiammella in testa e la tromba che suona dall'alto