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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Cinquecento > Actopan > Parete nord > Bonaventura BadoerCICLo AGOSTINIANo a Actopan
Cardinale Bonaventura Badoer
MAESTRO DI ACTOPAN
1550-1560
Actopan, convento di san Nicola da Tolentino
Cardinale Bonaventura Badaor
L'immagine riproduce un importante agostiniano trecentesco, che ebbe un ruolo di primo piano nelle vicende della Chiesa del suo tempo. Apparteneva a un ramo della famiglia patrizia veneziana Badoer, che aveva aggiungo "da Peraga" poiché discendeva da Marino Badoer e Balzanella Peraga, ultima erede di un'importante nobile famiglia di Padova. Ben presto entrò nell'Ordine di Sant'Agostino, presso il convento dei SS. Filippo e Giacomo di Padova. Nel 1358 il suo superiore frate Gregorio Da Rimini gli concesse di frequentare l'Università della Sorbona a Parigi. Si laureò probabilmente nel 1362 e rimase a Parigi per insegnare. In quello stesso periodo si laureò in teologia alla Sorbona anche suo fratello Bonsembiante Badoer da Peraga (1327-1366), frate agostiniano.
Nel 1364 compare nell'elenco dei nove Maestri di Teologia che furono incaricati da Papa Urbano V di redigere gli statuti della nuova facoltà di Teologia presso l'Università di Bologna. Nel 1366 lo troviamo a Padova.
I due frati agostiniani Badoer da Peraga avevano una forte legame di amicizia con Francesco Petrarca, di cui abbiamo una testimonianza nella XIV lettera del dicembre 1366 che ricorda la morte di Bonsembiante.
L'amicizia pregressa e il prestigio di insegnante permisero a Bonaventura di essere scelto nel 1374 a tessere l'elogio funebre di Francesco Petrarca.
La preoccupante avanzata del sultano Murad I nei Balcani indusse Papa Gregorio XI a incaricare nel 1375 Bonaventura di una missione diplomatica presso il re di Ungheria, Ludovico, per convincerlo a combattere contro i turchi. Quando nel 1377 a Verona furono convocati i "comizi generali dell'Ordine" degli Agostiniani con la partecipazione di religiosi di tutta Europa, venne eletto Priore Generale all'unanimità proprio Bonaventura Badoer da Peraga. Nel 1378 Bonaventura è a Roma ad accogliere il rientro di Papa Gregorio. Suo malgrado si trova coinvolto nelle dispute fra papa Urbano VI e l'antipapa Clemente VII.
Ritornato a Roma, sembra sia stato ucciso da sicari di Francesco I da Carrara, il Signore di Padova.
Per il suo stile di vita e per l'impegno profuso nella difesa della Chiesa cattolica nel corso dello "Scisma d'Occidente" Bonaventura Badoer Peraga è considerato beato e dal 1988 è stato inserito tra i santi della Diocesi di Padova. Secondo lo storico Perini Bonaventura Badoer Peraga fu considerato beato fin dal 1440. Nella stessa circostanza lo storico afferma che "non son pochi coloro che oggi ne desiderano glorificata la memoria dalla Suprema Autorità Apostolica col riconoscerne il culto prestatogli da tempo immemorabile".