BENOZZO GOZZOLI

1465

Chiesa di Sant'Agostino a San Gimignano

 

Agostino ritorna in Africa

 

 

 

L'episodio ricordato da Gozzoli costituisce una scena marginale nella struttura dell'intero riquadro che si riferisce agli avvenimenti di Ostia nel 387-388 d. C. quando Agostino, Monica, Adeodato, Alipio, Evodio e altri amici e parenti erano in attesa di salpare per l'Africa e fare ritorno al paese natale di Tagaste. A Ostia Agostino e Monica ebbero un'estasi antesignana della fine di Monica, che poi morì pochi giorni dopo. La scena centrale è la morte di Monica e il suo transito in cielo accompagnata da Gesù e dagli angeli: sulla destra, nello scorcio di un colonnato si intravede la nave che riporterà Agostino in Africa. E' colma di passeggeri fra i quali si distingue Agostino vestito con il saio nero agostiniano: gli altri sono gli amici, i familiari e i discepoli che lo avevano accompagnato nel suo soggiorno in Italia, prima a Roma, poi a Milano e infine a rus Cassiciacum prima di fermarsi a Ostia in attesa dell'imbarco.

 

Tu che fai abitare in una casa i cuori unanimi, associasti alla nostra comitiva anche Evodio, un giovane nativo del nostro stesso Municipio ... Stavamo sempre insieme e avevamo fatto il santo proposito di abitare insieme anche per l'avvenire. In cerca anzi di un luogo dove meglio operare servendoti, prendemmo congiuntamente la via del ritorno verso l'Africa.

AGOSTINO, Confessioni 9, 8, 17

 

Agostino allora tornò nei suoi possedimenti e perseverava nella mortificazione nelle opere di bene, scriveva libri ed istruiva gli ignoranti nella fede. La sua fama si divulgava dappertutto, e le sue opere ed i suoi scritti lo facevano ammirare da tutti.

JACOPO DA VARAGINE, Legenda Aurea