ANTONIO MOHEDANO DE LA GUTIERRA o MIGUEL DOMINGUEZ MONTELAISLA

1624-1626

Antequera, chiesa di sant'Agostino

 

San Tommaso da giovane fa l'elemosina ai bambini poveri

 

 

 

San Tommaso da Villanova nacque in una famiglia di profonda fede cristiana. Tomás García Martínez - questo il suo nome da laico - nacque in Spagna nel 1486 a Fuenllana, ma visse soprattutto nella vicina Villanueva de los Infantes, residenza della sua nobile e ricca famiglia. Fin dalle sue prime  biografie si può verificare l'insistenza con cui viene esaltata la santità dei genitori e in particolare la loro sensibilità ad essere caritatevoli verso i poveri. Si racconta, fra i diversi episodi testimoniati, che possedevano, tra le varie proprietà, anche un mulino non lontano da Villanova. Orbene tutta la farina che veniva lavorata, era portata ogni giovedì a casa e al venerdì era interamente distribuita ai poveri, parte sfusa e parte in pane già infornato (Argimiro Turrado, Santo Tomás de Villanueva, Editorial Revista Agustiniana, Madrid 1995, p. 11-12).

Nelle feste principali i genitori inviavano ai poveri timorosi o che non osavano chiedere, cibo, legna e denaro. Per questo mamma Lucia veniva chiamata la Santa Elemosiniera («Santa Limosnera»). Tutto ciò ebbe un grande influsso su Tommaso, anch'egli chiamato Santo Elemosiniere e Padre dei Poveri («Santo Limosnero», «Padre de los pobres»).

Del piccolo Tommaso, cresciuto in questo clima edificante di generosità discreta ma concreta, la tradizione tramanda questo curioso episodio. A sette anni, il bambino un giorno si trovò davanti sei poveri che gli chiedevano l'elemosina. In assenza della mamma e non avendo la chiave della dispensa il piccolo regalò loro, in mancanza d'altro, i sei pulcini della covata. Alla madre che gli chiedeva la ragione di ciò, rispose che se i poveri fossero stati sette avrebbe dato al settimo anche la gallina.

La scena raffigurata nel quadro di Antequera sembra riferirsi ad uno di questi episodi in cui emerge la personalità caritatevole del piccolo Tommaso che regala i suoi vestiti a dei suoi coetanei dall'aspetto povero. I sei ragazzi lo guardano tenendo fra le mani i vestiti e le calzature che ha donato loro.