Contenuto
Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Seicento > DiestCICLo AGOSTINIANo a Diest
Chiesa di san Sulspicio
NICOLAS STRAMOT
1677
Chiesa del Convento dei Crociati
Episodi della vita di sant'Agostino
Le tre grandi tavole sono oggi conservate nella chiesa del convento dei Crociati a Diest, che nel Seicento era ancora una chiesa agostiniana. Le tele non sono firmate, ma si sa che Nicolas Stramot (Diest 1637 - Montaigua 1709) lavorò nel 1677 in questa chiesa. Egli era nipote di Nicolas Stramot (1610-1682) nativo di Diest, che dipinse parecchie chiese della città. Queste tavole sono piene di vita e i numerosi personaggi non nuocciono alla chiarezza della scena. Il pittore fiammingo, che lavorò per i Canonici agostiniani, sembra ispirarsi a Guglielmo van Herpe, che aveva concepito analoghe rappresentazioni circa trent'anni prima.
Pittore di temi religiosi e ritratti, autore di vista architettonico, Nicolas Stramot è il nipote e, forse, uno studente del pittore Nicolas I Stramot (Paesi Bassi, 1610 - Veerle, 1682) di cui restano due tavole: l'altare maggiore della cappella del convento di Beggards in Diest (1666) e "Apoteosi e Martirio di Santa Barbara" nella chiesa agostiniana, firmata e datata 1669, ma data la somiglianza nel nome, potrebbe essere Nicolas II. Quest'ultimo, presente nel 1679 a Lovanio, svolge un breve soggiorno in Inghilterra nel 1695-1696 e quindi fissa la sua dimora a Montaigu vicino Diest, dove la sua presenza è certa nel 1706. "Sansone combatte con un leone", dipinto nel 1677 per la chiesa agostiniana di Diest (Diest, San Barbarakerk) e la "Confraternita del Trépassés nel 50 ° anniversario della sua fondazione nella Chiesa di S. Gertrude a Louvain" (1682, Louvain, St-Gertrudiskerk) sono le opere più importanti di questo periodo. Dei ritratti gli vengono attribuiti quelli di "Antoine Scholasters" (1687, coll. Privata), di "Frans Van Sterbeeck, botanico e architetto" (1693, Anversa, KMSK), quello di "Agnes van Roye" (1675, Diest, St. Elizabeth-Hospitaal) firmato "NST". Stramot fornisce inoltre i disegni per le opere di J. Baron Le Roy: si ricordano quelli preparatori per i "Castelli di Heverlee, Roux-Miroir" e "Tua" e il "convento di Betlemme, vicino a Louvain. Secondo alcuni autori c'è stato un Stramot Etienne-Nicolas, nato a Diest nel 1668, nipote di Nicola II, che nel 1698 dipinge il "Ritratto di Etienne van der Steghens, prelato di Averbode" (Averbode, Premonstratenzerabd.) Tavola di fatto registrata negli archivi a nome del Stefano Stramot.