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PITTORI: Battista Dossi

Agostino e i Padri della Chiesa

Agostino e i Padri della Chiesa

 

 

DOSSI BATTISTA

1535

Berlino, Staatliche Museen Gemäldegalerie

 

Agostino e i Padri della Chiesa

 

 

 

Battista Dossi, dipinse nel 1535 questa tavola di legno di pioppo delle dimensioni di 188 x 178 cm dove sono raffigurati i quattro Dottori della Chiesa.

La tavola è stata firmata dall'autore su una targa della scrivania di Ambrogio.

L'opera è attualmente conservata a Berlino, Staatliche Museen Gemäldegalerie.

Il pittore ha raffigurato i quattro padri della chiesa cattolica in un unico gruppo: Ambrogio (vestito come un vescovo), Girolamo (allo scrittoio in abiti disadorni e con il leone ai piedi della scrivania), Agostino (vestito come un vescovo), e Gregorio Magno (che qui appare con la tiara in testa nella sua qualità di Papa).

L'opera appartenne a una collezione privata londinese fino al 1821.

 

Battista di Niccolò Luteri, detto comunemente Battista Dossi nacque a San Giovanni del Dosso verso il 1490 e morì a Ferrara nel 1548. Fratello minore e meno dotato artisticamente di Dosso Dossi, fu attivo alla corte estense di Ferrara, sotto Alfonso I e poi sotto Ercole II. Come artista di corte collaborò col fratello a varie imprese, tra cui la decorazione ad affresco di palazzi e ville, la pittura di tele, spesso a tema mitologico e poetico, il disegno di cartoni per arazzi, di scenografie teatrali, di apparati per feste, bandiere, monete e vasellame, nonché l'attività di ritrattista e di creatore di opere devozionali di piccolo e medio formato.

Nel 1517 si trasferì a Roma, entrando nella bottega di Raffaello. Dopo la morte del maestro nel 1520 se ne tornò a Ferrara, rientrando al servizio della corte. Tra i suoi allievi ci fu Camillo Filippi.