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La Vergine col Bambino, san Giorgio e sant'Agostino
DOSSI BATTISTA
1510-1530
Budapest, Szépmuvészeti Mùzeum
La Vergine col Bambino, san Giorgio e sant'Agostino
Il disegno preparatorio viene attribuito al pittore Battista Dossiche operò a Ferrara nel periodo dal 1490 al 1548. Realizzato sua carta a penna, utilizzando un inchiostro marrone, laccatura verde e un rivestimento bianco. L'opera misura 26×28 cm circa ed ha una forma irregolare.
La scena descritta vede al centro la figura della Madonna che tiene vicino a sè il Bambino in piedi che volge lo sguardo verso di lei. La Vergine sta osservando sant'Agostino inginocchiato sulla predella ai suoi piedi. Il santo indossa i paramenti episcopali e impugna il bastone pastorale, ma ha deposto la mitra per terra in segno di umiltà.
A destra risalta prorompente la figura di san Giorgio in abiti militari che con la sua lancia ha sconfitto e ucciso il drago.
Battista Dossi
Battista di Niccolò Luteri, detto comunemente Battista Dossi nacque a San Giovanni del Dossi verso il 1490 e morì a Ferrara nel 1548. Fratello minore e meno dotato artisticamente di Dossi Dossi, fu attivo alla corte estense di Ferrara, sotto Alfonso I e poi sotto Ercole II. Come artista di corte collaborò col fratello a varie imprese, tra cui la decorazione ad affresco di palazzi e ville, la pittura di tele, spesso a tema mitologico e poetico, il disegno di cartoni per arazzi, di scenografie teatrali, di apparati per feste, bandiere, monete e vasellame, nonché l'attività di ritrattista e di creatore di opere devozionali di piccolo e medio formato. Nel 1517 si trasferì a Roma, entrando nella bottega di Raffaello. Nel 1544 fu tra i pittori impegnati da Ercole II d'Este per la realizzazione di due dei nove dipinti che decoravano le "stancie nove de corte". Dopo la morte del maestro nel 1520 se ne tornò a Ferrara, rientrando al servizio della corte. Tra i suoi allievi ci fu Camillo Filippi.