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PITTORI: Cornelis Engebrechtsz

Agostino ai piedi della Croce

Agostino ai piedi della Croce

 

 

CORNELIS ENGEBRECHTSZ

1500-1527

Londra, mercante d'arte Frank T. Sabin

 

Agostino ai piedi della Croce

 

 

 

L'opera, delle dimensioni di 80 x 65 cm, è un tipico esempio dello stile dell'autore, dove all'espressività e al sentimento religioso del gotico internazionale fa riscontro la capacità di fondere una spiccata fantasia personale con gli spunti dei manieristi di Anversa, ai quali tuttavia non aderì mai.

La scena esprime il dolore personale e il lamento della donatrice che è raffigurata a sinistra presentata da sant'Agostino che si erge alle sue spalle. La donna è una suora del convento di Marienpoel vicino a Leida. Oltre ad Agostino si riconoscono anche le figure di Cecilia e della Veronica.

Agostino indossa il piviale episcopale con la mitra in testa e il bastone pastorale trattenuto con il braccio destro. Nella mano sinistra regge un cuore trafitto da una freccia. Di fronte alla scena centrale che narra la deposizione del Cristo dalla Croce prima che venga posto nel sepolcro, fa da sfondo l'immagine del Golgota con le tre croci, di cui quella centrale vuota con la scala appoggiata. Le altre due sono ancora occupate dai due ladroni che pendono morti. Alla drammatica scena principale, l'orizzonte con nuvole luminose offre uno spiraglio di luce che invita alla pace. davanti al Cristo si possono notare gli strumenti della passione.

 

 

 

Cornelis Engebrechtsz

Compare anche con il cognome Engelbrechtsz. Nacque a Leida verso il 1462 e morì nella stessa città nel 1527.

Di lui si hanno scarse informazioni sia per quanto riguarda le sue origini sia per il suo percorso artistico.

Nella sua maturità era considerato il più importante pittore attivo a Leida ed era in grado di soddisfare importanti commissioni sia pubbliche che private. Aveva una sua importante bottega, dove si formarono artisti come Luca da Leida e Aertgen. Vi crebbero anche i suoi tre figli, tutti artisti. Nelle sue opere Cornelis mostra una serie di influenze di vari stili, che riflettono l'ampiezza dei suoi interessi e la ricchezza degli scambi culturali presenti nella sua città. Il suo stile si esprime attraverso un'interessante sintesi tra tradizione e modernità, che gli consentono di ottenere risultati del tutto personali, che ebbero una certa influenza nella formazione della pittura nel nord dei Paesi Bassi del XVI secolo.