Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Cinquecento: Cornelis Engebrechtsz

PITTORI: Cornelis Engebrechtsz

Agostino ai piedi della Croce

Agostino e santi ai piedi della Croce

 

 

CORNELIS ENGEBRECHTSZ

1500-1527

New York City, Asta Christie's del 15 ottobre 1998 numero 15

 

Agostino e santi ai piedi della Croce

 

 

 

L'opera, delle dimensioni di 20 x 29 cm, è un caratteristico esempio dello stile pittorico dell'autore, dove all'espressività e al sentimento religioso del gotico internazionale fa riscontro la capacità di fondere una spiccata fantasia personale con gli spunti dei manieristi di Anversa, ai quali tuttavia non aderì mai.

La scena esprime il dolore e il lamento di una serie di santi che si affollano attorno alla Croce.

Agostino indossa il piviale episcopale con la mitra in testa e il bastone pastorale trattenuto con il braccio sinistro. Nella mano destra regge un cuore trafitto da una freccia. Da sinistra si possono scorgere le figure delle sante Caterina, Cecilia e Barbara: nel mezzo san Giovanni tiene fra le braccia Maria. A destra la teoria dei santi prosegue con le figure di Pietro, Agostino, Lorenzo e Francesco.

La scena riesce a esprimere il pathos profondo di quanto si sta consumando solo nei personaggi centrali. Gli altri santi assistono all'evento con attenzione ma senza una effettiva partecipazione. Sullo sfondo la scena principale si apre in un largo orizzonte che getta uno spiraglio di luce e di serenità sulla scena principale.

 

 

Cornelis Engebrechtsz

Compare anche con il cognome Engelbrechtsz. Nacque a Leida verso il 1462 e morì nella stessa città nel 1527.

Di lui si hanno scarse informazioni sia per quanto riguarda le sue origini sia per il suo percorso artistico.

Nella sua maturità era considerato il più importante pittore attivo a Leida ed era in grado di soddisfare importanti commissioni sia pubbliche che private. Aveva una sua importante bottega, dove si formarono artisti come Luca da Leida e Aertgen. Vi crebbero anche i suoi tre figli, tutti artisti. Nelle sue opere Cornelis mostra una serie di influenze di vari stili, che riflettono l'ampiezza dei suoi interessi e la ricchezza degli scambi culturali presenti nella sua città. Il suo stile si esprime attraverso un'interessante sintesi tra tradizione e modernità, che gli consentono di ottenere risultati del tutto personali, che ebbero una certa influenza nella formazione della pittura nel nord dei Paesi Bassi del XVI secolo.