Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Seicento: Jan Erasmus Quellin

PITTORI: Jan Erasmus Quellin

Il trionfo dell'Eucarestia

Il trionfo dell'Eucarestia

 

 

JAN ERASMUS QUELLIN

1635-1645

Grimbergen, Abbazia Norbertina

 

Il trionfo dell'Eucarestia

 

 

 

A destra dell'altare maggiore l'altare di San Norberto è sormontato dal dipinto che  illustra Norberto mentre riceve il saio bianco dalle mani di Maria. Si tratta del dipinto più antico presente nella chiesa. Il medaglione raffigura i santi Adrianus Lacoupe e Jacobus Lacop, due Norbertini martirizzati a Gorcum nel 1572 a causa della loro fede. A sinistra e a destra si trovano due grandi dipinti: uno rappresenta la Presenza di Cristo nella Santa Eucaristia, copia di un'opera di Rubens, talvolta attribuita a Jan Erasmus Quellin. Il dipinto tematizza la presenza di Dio nell'Eucaristia e raffigura una serie di personaggi che si sono dedicati a difendere questo elemento fondamentale nella fede cristiana: Norberto, Tommaso d'Aquino, Bonaventura, Crisostomo, Girolamo, Agostino, Ambrogio, Bernardo, Francesco e Domenico.

A destra si trova una tematica analoga che raffigura il trionfo dell'Eucaristia su Filosofia, Scienza, Poesia e Natura, copia di un'opera di Rubens che si trova al Louvre. Quest'ultima copia potrebbe essere di Gaspar de Crayer (1584-1669). Lo studioso con libro e mappamondo rappresenta la Scienza, il vecchio la Filosofia, l'acclamata Poesia giovanile e la Donna dai quattro seni la Natura. Il colorato sul retro simboleggia i continenti appena scoperti.

 

L'abbazia norbertina di Grimbergen venne edificata verso il 1126-1128 alla periferia della città. E' noto altresì che nella "Terra di Grimbergen", dove i Berthout erano signori e padroni, esisteva già da tempo una chiesa di un monastero con "monaci neri". I familiari di questa nobile famiglia erano abitualmente sepolti in questa chiesa e quando i monaci se ne andarono, i Berthout si rivolsero a Norbertus, predicatore itinerante ad Anversa. Costui verso l'anno 1126-1128 inviò alcuni suoi seguaci, ma siccome in quel periodo fu nominato vescovo di Magdeburgo, Norberto non fece più ritorno nelle Fiandre. Da allora i monaci Norbertini sono sempre rimasti a Grimbergen.

Poco dopo la fondazione dell'abbazia, sorsero disaccordi tra i Berthout e i duchi di Lovanio e Brabante che originò la cosiddetta "Guerra di Grimberg" (1139-1159), che provocò l'incendio dell'abbazia. L'abbazia venne faticosamente ricostruita e gradualmente la comunità acquisì terreni, mulini e altre proprietà. Durante la Riforma l'abate e il convento dovettero fuggire e l'abbazia fu bruciata. Di nuovo si dovette procedere a una graduale ricostruzione dell'abbazia. Ma con la rivoluzione francese nel novembre 1796 tutti i monaci furono cacciati dall'abbazia e gli edifici saccheggiati e demoliti. Furono risparmiati dal disastro la chiesa abbaziale, la sagrestia, il presbiterio e parte del podere con portineria.

Per quarant'anni i monaci sopravvissero nei presbiteri e nelle parrocchie circostanti. Finalmente nel 1831 il priore Luckx decise di ricominciare la vita monastica a Grimbergen. Riuscì ad acquistare un terreno accanto alla chiesa e il 3 novembre 1834 Jan Baptist Van den Berghe fu eletto priore. L'abbazia fu gradualmente ampliata e resa abitabile.

 

Erasmus Quellinus

Pittore, incisore, disegnatore e progettista di arazzi, Erasmus nacque ad Anversa nel 1607, figlio di Erasmus Quellinus I ed Elisabeth van Uden. La sua famiglia diede vita a scultori, pittori e incisori che avrebbero espresso la loro arte nelle Fiandre e all'estero. I suoi fratelli Artus (1609-1668) e Hubertus (1619-1687) furono l'uno un importante scultore barocco e l'altro un incisore. Nel 1630, l'artista lavorò e probabilmente studiò nel laboratorio di Rubens e collaborò regolarmente a progetti con Rubens. Nel 1633 entrò nella Corporazione di San Luca di Anversa e l'anno seguente sposò Catharina de Hemelaer, nipote di Jan de Hemelaer, diacono della cattedrale di Anversa. Quellinus divenne un collaboratore abituale con Rubens dal 1635. All'inizio del 1637, Quellinus disegnò i frontespizi per la tipografia Plantin di Anversa secondo le istruzioni di Rubens. Dopo la morte di Rubens nel 1640, Erasmus Quellinus divenne uno dei più ricercati pittori delle Fiandre, ricevendo molte commissioni per pale d'altare. Intorno al 1656 Erasmus lavorò ad Amsterdam dove suo fratello Artus era il responsabile della decorazione del nuovo municipio. La sua prima moglie morì nel 1662 e l'anno seguente sposò Françoise de Fren, figlia del benestante André de Fren, segretario del Consiglio del Brabante e sorella di Isabella de Fren, moglie del pittore di corte David Teniers II. Erasmus Quellinus II morì ad Anversa nel 1678. Suo figlio di primo letto Jan Erasmus seguì le orme paterne e divenne un pittore.