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Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa
VAN DICK ANTOINE
1630-1641
Collezione di Monseigneur le duc d'Aumale
Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa
Questo interessante sant'Agostino, illuminato dal soffio divino della colomba dello Spirito Santo mentre sta scrivendo, appartiene alla Collezione di Monseigneur le duc d'Aumale. Enrico d'Orléans, duca d'Aumale (1822-1897), fu un principe di stirpe reale, militare, politico, collezionista d'arte e libri, costruttore, ed anche, scrittore. Ha pubblicato regolarmente dal 1843 al 1897, lavorando su argomenti sia rivolti al passato grazie ad opere storiche di grande cultura sia rivolti alla attualità attraverso testi politici, spesso molto critici. Durante il suo esilio politico dal 1848 al 1871, anno del suo ritorno in Francia, fu costretto a pubblicare alcune sue opere sotto falso nome. Alcuni dei suoi libri, vittime della censura del Secondo Impero, furono vietati. Fu un grande collezionista di opere d'arte fra cui quella presentata.
L'opera è una bella eliografia realizzata nell'Ottocento che riproduce un'acquaforte seicentesca di Antoine van Dyck. L'eliografia fu uno dei primi procedimenti fotografici realizzati da Joseph Nicéphore Niépce intorno al 1822. Le dimensioni della riproduzione sono 29x11 cm. Lo stampatore fu A. Quentin un Litografo attivo a Parigi negli anni 1840-1850.
Anton Van Dick (1599-1641)
Allievo e poi collaboratore di Rubens, van Dick nasce ad Anversa nel 1599. Qui operò così bene da venire invitato nel 1620 alla corte inglese di Giacomo I. Sceso in Italia nel 1621, lavorò a Genova. Alla prepotente vitalità di Rubens, Van Dick sostituisce un'eleganza raffinata e nervosa. Ritornò in patria nel 1626 e dal 1632 si trasferì a Londra, dove morì nel 1641. Pittore di Carlo I e dell'aristocrazia, nell'ultimo decennio accentuò la sapiente eleganza del suo stile e lasciò alla pittura inglese il modello del ritratto aulico che fu vitale fino all'Ottocento.