KUEN FRANZ MARTIN

1769-1770

Scheppach, chiesa dell'Assunta

 

Agostino vescovo e cardioforo

 

 

 

Questo affresco che raffigura sant'Agostino vescovo con nella mano destra un cuore fiammante si trova dipinto nella chiesa cattolica di santa Maria Assunta a Scheppach. L'opera risale al periodo 1769-1770 ed è di mano del pittore tedesco Franz Martin Kuen. Agostino è stato immaginato assiso su un trono di nuvole con i suoi paramenti episcopali e in testa la mitra. Il braccio sinistro è appoggiato a un grosso libro aperto che Agostino sta leggendo o forse scrivendo con la penne che tiene fra le dita. Con il braccio destro teso in avanti regge nella mano un cuore fiammante. Il volto, dall'aspetto maturo, ha lo sguardo dolce ed estatico. Una folta barba bianca gli scende dal mento fin sul petto.

 

 

Franz Martin Kuen

Kuen è nato a Weißenhorn nel 1719. Suo padre Johann Jakob, originario di Weingarten, aveva fondato in città una bottega di pittura, dove il suo quarto figlio imparò l'arte. Franz Martin affinò lo stile con gli insegnamenti di Johann Georg Bergmüller ad Augusta, con il quale eseguì gli affreschi della chiesa dell'Assunta a Dießen am Ammersee. Dal 1745 al 1747 Kuen soggiornò in Italia, dove conobbe e fu influenzato dallo stile pittorico di Giovanni Battista Tiepolo. Ritornato in patria nel 1748, fondò un suo laboratorio a Weißenhorn. Le opere principali di Kuen sono l'affresco del soffitto nella sala della biblioteca dell'Abbazia di Wiblingen, gli affreschi nella chiesa del monastero di Roggenburg e i ventitre affreschi nella chiesa parrocchiale di San Martino a Erbach. I pittori Johann Baptist Enderle e Konrad Huber furono suoi allievi. Huber sposò la vedova di Kuen e continuò la sua bottega. Con sua moglie, la figlia del commerciante Maria Anna Würth, Kuen ebbe quattordici figli, di cui solo quattro sopravvissero. Fu nominato direttore dell'Accademia di Praga. Morì di tifo all'inizio del 1771 all'età di 52 anni a Linz .