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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Orelli GiuseppePITTORI: Orelli Giuseppe
Sant'Agostino e san Matteo
ORELLI GIUSEPPE
1760
Nembro, chiesa di San Martino
Sant'Agostino e san Matteo
Giuseppe Antonio Orelli dipinse nel 1760 circa questo affresco che raffigura San Matteo e Sant'Agostino. La pittura a muro fa parte della decorazione pittorica della chiesa di Nembro.
La scena rappresentata da Orelli è piuttosto movimentata, dove i personaggi esprimono una forte dinamicità espressiva. In basso Agostino offre un libro di grandi dimensioni alla vista di san Matteo. Un angelo che rivolge lo sguardo all'apostolo, indica allo stesso tempo con la mano destra un passo riportato sul libro.
La scena si svolge fra le nuvole del cielo con l'assistenza di un nugolo di angioletti che assistono attivamente all'episodio.
Orelli Giuseppe Antonio Felice
Nasce a Locarno nel 1706 e vi muore attorno al 1776, figlio di Baldassarre, pittore e decoratore, capostipite di una bottega operante in territorio ticinese e lombardo, e di Annunciata Maria Teresa Tuone. Avviato dal padre all'attività artistica, studiò e si formò probabilmente a Milano. Il suo trasferimento a Bergamo, attorno alla metà del XVIII secolo, inaugura la fase di maggiore attività della sua bottega, cui collaborarono i figli Baldassarre e Vincenzo Angelo. Alla produzione di affreschi e pale per le chiese bergamasche si aggiunsero pitture decorative per le residenze dell'aristocrazia lombarda. Numerose sono anche le sue opere attestate in patria, dove rientrò nel 1768. L'opera di Orelli, tra i più significativi esponenti del Settecento pittorico ticinese, si inserisce nella corrente del barocchetto lombardo.