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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Jacob de WitPITTORI: Jacob de Wit
Sant'Agostino vescovo e cardioforo
JACOB DE WIT
1708-1754
Londra, British Museum
Sant'Agostino vescovo e cardioforo
Questa raffigurazione di Agostino è stata ripresa più volte e in vari contesti da De Wit, di cui abbiamo diversi disegni conservati a Londra, Haarlem ed Anversa. Agostino viene qui raffigurato nelle vesti di Dottore della Chiesa con un mano un cuore fiammante trafitto da una freccia. Indossa i paramenti episcopali, mentre alcuni angioletti gli volano attorno. Un altro angioletto, ai suoi piedi, tiene fra le mani, sopra la testa, la mitra, mentre il bastone pastorale è deposto fra i suoi piedi. Il disegno misura 335 x 410 mm e costituisce uno schizzo preparatorio a sanguigna per uno dei tanti soffitti che l'autore dipinse con soggetto religioso.
Jacob de Wit
Artista e decoratore rococò di interni su porte e soffitti, Jacob de Wit nacque ad Amsterdam nel 1695. Visse al Keizersgracht di Amsterdam e, ancora oggi. molti dei suoi edifici conservano suoi dipinti su porte o soffitto. Poiché molte delle famiglie che vivevano ad Amsterdam possedevano ville di campagna, de Wit dipinse anche Haarlem. Probabilmente fu allievo di Albert van Spires ad Amsterdam e di Jacob van Hal ad Anversa, dove nel 1714 divenne membro della Corporazione di San Luca. Ad Anversa fece una serie di schizzi ad acquerello che riproducevano i lavori di Rubens nella chiesa di san Carlo, che divennero un documento storico dopo che la chiesa venne colpita da un fulmine nel 1718. Pittore cattolico o religioso, era il più grande artista di illusionismo ottico ad Amsterdam. Nel Rijksmuseum è possibile vedere un pezzo di un suo soffitto che mostra Apollo mentre balla sulle nuvole con Minerva e le nove muse. Le figure dipinte sembrano appese nel cielo. Il suo stile rivela chiare influenze da Rubens e Van Dijck, ma anche da Gerard de Lairesse. Il suo allievo Jan Punt in seguito incise i suoi schizzi e li pubblicò nel 1751. Tra i suoi allievi ricordiamo Jan de Groot, Dionys van Nijmegen, Jan Punt, Pieter Tanjé e i fratelli Frans e Jacob Xavery. Il museo municipale Weert conserva 19 suoi dipinti: oltre a un soffitto profano, si possono vedere due dipinti murali e vari dipinti con soggetti religiosi.
Jacob de Wit morì ad Amsterdam nel 1754.