Percorso : HOME > Iconografia > Tematiche agostiniane > Agostino con Gerolamo Emiliani

Tematiche iconografiche agostiniane: Agostino con Gerolamo Emiliani

Agostino con Gerolamo Emiliani

 

Agostino con Gerolamo Emiliani

 

 

AGOSTINO CON GEROLAMO EMILIANI

 

 

 

Gerolamo Emiliani era di famiglia patrizia veneta, sua madre era una Morosini. Ancora giovanissimo fu nominato governatore della fortezza di Castelnuovo sul Piave, dove nell'agosto 1511 fu attaccato dal La Palisse, sconfitto e catturato. Ma dalla stessa fortezza fu liberato per un intervento miracoloso che Girolamo attribuì sempre all'intervento speciale e personale della Madonna. Il fatto provocò una trasformazione interiore di Gerolamo. Terminata la guerra, nel 1516, a Girolamo venne rinnovato l'incarico di governatore a Quero, che terrà fino al 1527: in seguito ritornò a Venezia. In questo periodo la sua vita subì una svolta radicale: nuove amicizie, recupero della pratica religiosa, lettura e meditazione della Bibbia e si diede tutto a opere di carità, offrendo generosa assistenza ai malati incurabili. Poiché il numero dei suoi collaboratori aumenta, Girolamo nel 1531 cerca di dare a questo gruppo un'organizzazione, scegliendo per loro il nome di "Servi dei Poveri" una congregazione di regola agostiniana. La fonda a Somasca, dove sorse la prima casa e dove morì nel 1537. La nuova famiglia religiosa sarà approvata da papa Paolo III nel 1540; successivamente papa Pio IV la eleverà a Ordine Religioso, con il titolo di Chierici Regolari di Somasca o Padri Somaschi.

Gerolamo Emiliani fu dichiarato beato nel 1747 e canonizzato nel 1767. Nel 1928 Pio XI lo proclamò "Patrono universale degli orfani e della gioventù abbandonata", riconoscendogli il merito e l'originalità del servizio reso. L'opera di Girolamo Emiliani è proseguita dai Padri Somaschi, continuatori della Compagnia dei Servi dei poveri.

 

 

Le rappresentazioni iconografiche di Agostino con Gerolamo Emiliani

Piazzetta Giambattista (1683-1754) a Salisburgo, Collezione Kurt Rossacher

Marinetti Antonio (1710-1796) a Treviso, chiesa di sant'Agostino