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Agostino e san Sebastiano
AGOSTINO E SAN SEBASTIANO
Di lui conosciamo una Passio, che ne racconta la vita di soldato nell'esercito di Diocleziano. Fu condannato ad essere trafitto da frecce. Il carattere leggendario della vita ne diffusero il culto e l'iconografia fino al '400 e al Rinascimento. Patrono di Milano, è invocato come protettore dalla peste.
Ambrogio (340-397) nel suo Commento al salmo 118 riferisce che Sebastiano era originario di Milano e si era trasferito a Roma. Informazioni e leggende sulla sua vita sono narrate nella Legenda Aurea scritta da Jacopo da Varagine ed in particolare nella Passio Sancti Sebastiani ("Passione di San Sebastiano"), opera a cura di Arnobio il Giovane, monaco del V secolo. Dato storico certo, che ne testimonia il culto sin dai primi secoli, è l'inserimento del nome di Sebastiano nella Depositio martyrum, il più antico calendario della Chiesa di Roma (del 354).
Spesso, in passato, Sebastiano veniva invocato come protettore contro la peste. Oggi è invocato contro le epidemie in generale, insieme a san Rocco. È particolarmente venerato in Sicilia fin dal 1575, anno in cui infuriò la peste e in molte città veniva invocato contro la terribile epidemia.
iconografia di Agostino e san Sebastiano
Bonfigli Benedetto (1472) a Corciano, chiesa Santa Maria
Corso Nicolò (1490-1499) a Genova, Museo dell'Accademia Ligustica di Belle Arti
Bartolomeo di Gentile (1499) a Urbino, Palazzo Ducale
Bigordi Rodolfo di Domenico (1500-1524) a Pistoia, chiesa di S. Domenico
Sinibaldo Ibi (1510) a Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria
Novelli Sebastiano (1530-1545) a Biella, chiesa di san Sebastiano
Maestro corso (1750-1770) a Silvareccio, chiesa di san Sebastiano