CHIESE AGOSTINIANE IN PERU' E SUD AMERICA

 

 

 

La provincia spagnola iniziò nel XVI secolo un processo di riforma, che poi si estese anche in Italia e in Francia e che diede grande sviluppo alla diffusione dell'Ordine specialmente nei possedimenti americani spagnoli. All'origine di questa riforma sta l'opera di padre Tommaso Andrada, successivamente chiamato Tommaso di Gesù. Nato a Lisbona, nel 1529, entrò nell'Ordine agostiniano a soli 15 anni. Anche se il suo sforzo di riforma ebbe il conforto del Cardinale Henry Infante di Portogallo, e del suo insegnante, Luigi di Montoya, i suoi propositi furono inizialmente ostacolati dalle esitazioni dei suoi fratelli, quindi dalla sua prigionia tra i Mori (1578), in occasione della crociata del giovane re Sebastiano del Portogallo, e da ultimo con la sua morte in carcere che ha avuto luogo il 17 aprile 1582.

Il celebre poeta e studioso Fray Luis Ponce de León († 1591), del monastero agostiniano di Salamanca, riprese l'opera di Tommaso d'Andrada. Nominato professore di teologia presso l'Università di Salamanca nel 1561, intraprese la revisione delle Costituzioni dell'Ordine agostiniano e nel 1588 Padre Díaz, con il sostegno del re Filippo II, istituì a Talavera il primo monastero spagnolo regolare dell'Osservanza.

In breve tempo molti nuovi monasteri Agostiniani degli Scalzi sorsero in Spagna, seguiti da altri de Urdaneta, il noto navigatore e cosmografo aveva fondato la prima missione sull'isola di Cebú.

Nel giro di pochi anni sorsero molti insediamenti missionari degli Agostiniani Scalzi nei principali luoghi dell'impero spagnolo delineando un grande successo per l'attività missionaria.

Nel 1622 Papa Gregorio XV diede dignità alla Congregazione degli Agostiniani Scalzi, con un suo vicario generale. Questa Congregazione comprendeva inizialmente quattro province: tre in Spagna e una nella provincia filippina. A queste fu poi aggiunto il Perù da cui si irradiarono altri insediamenti che li portarono a prosperare nelle Filippine e in Sud America.