IL CONVENTO DI NOVACELLA

 

 

 

Le origini del vasto complesso di edifici dell'Abbazia di Novacella risalgono al 1142 cioé quando, il vescovo Hartmann, lo volle come sede di un canonicato che seguiva le regola agostiniana. Diverse erano le comunità che si rifacevano agli insegnamenti di Agostino e allo stile di vita dei monasteri che il vescovo di Ippona aveva fondato in Africa. Qualche esempio si scopre anche in alcuni testi ufficiali redatti durante il pontificato di Papa Urbano II (1088 - 1099) dove si accenna ad una "regula sancti Augustini" (Regola di S. Agostino). La costituzione vera e propria dell'Ordine agostiniano tuttavia risale al 1256 per iniziativa papale che in pochi anni accorpò numerose tipologie di esperienze monastiche in tutta Europa, fra cui anche Novacella.

Fin dalla sua fondazione questa abbazia offrì ricovero ai pellegrini in viaggio verso la Terra Santa e fu importante centro spirituale e culturale noto in tutta Europa. I compiti più importanti che i Canonici svolgevano erano la cura delle festività liturgiche, la preghiera corale e l'attività parrocchiale. Grazie alle scuole conventuali ed al loro profondo interesse per la scienza e l'arte, i Canonici Regolari ebbero un importantissimo ruolo per lo sviluppo della vita culturale.