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Chiesa e monastero di Praga
IL CONVENTO E LA CHIESA DI PRAGA
LA FONDAZIONE DEL MONASTERO
Gli agostiniani giunsero in Boemia, "nelle terre di Venceslao", nel 1262 con l'intenzione di impiantare l'Ordine costituito da pochi anni anche in questa nazione slava. Gli zelanti monaci che diedero l'avvio a questa penetrazione provenivano probabilmente dal monastero bavarese di Seemanhausen, anch'esso di recente fondazione. Una tradizione che sopravvisse fino all'età barocca attribuiva la primitiva fondazione del monastero al titolo di Maria Vergine Ferita. Secondo la cronica di Oldrich Zajic, un influente cortigiano che viveva alla corte del re Premyslav Ottakar II, la costruzione del monastero a Ostrov o Insula era avvenuta assieme a una chiesa dedicata all'Annunciazione da parte, come dice il testo, dei "miei (frati agostiniani) servitori." La richiesta di costruire gli edifici sembra risalire a marzo 1260, ma le opere furono finite solo nel 1262 quando, dopo maggio 1262, i frati e i loro protettori poterono consacrare la chiesa.
Nel 1267 fu fondato un nuovo monastero titolato alla Corona della Vergine Maria nella città di Moravska Trebova nella Moravia del nord. L'anno seguente, nel 1268, viene aperto un nuovo monastero a Sopka, vicino a Melnik nella Moravia settentrionale, dedicato a san Lorenzo. La più importante fra tutte queste fondazioni di quegli anni è quella della chiesa e del monastero reale di san Tommaso e Agostino situato vicino al castello reale della città di Praga.
MONASTERO DI SAN TOMMASO E AGOSTINO
Il Codex Tomaeus, fortunatamente sopravvissuto a molteplici tragiche vicende, racconta la storia degli Agostiniani in Boemia e il loro sviluppo grazie all'aiuto e alla protezione papale. Quando gli agostiniani arrivarono nel 1285 a Praga si insediarono nel quartiere di Mala Strana che era adiacente al colle di Hradcany dove sorgeva il castello reale. La Vecchia Torre separava questa parte della città dal ponte che attraversava la Moldava conducendo al centro storico di Praga. Il monastero agostiniano con l'annessa chiesa vengono costruiti quasi subito con modalità che sfortunatamente non ci sono note adattando preesistenti strutture benedettine. Queste infatti si rivelarono ben presto insufficienti ad accogliere la comunità dei frati agostiniani. Poichè si dedicavano all'attività pastorale avevano bisogno di adeguati spazi dove raccogliere il popolo dei fedeli. Grazie alla generosità dei cittadini di Mala Strana e a diversi benefattori il convento conobbe una grande prosperità che andava di pari passo con l'attività che i frati svolgevano in città. Nel 1342 il priore Nicola di Louny riesce a raccogliere una notevole somma in denaro destinandolo alla costruzione di un nuovo convento con annesso collegio dedicato alla gloria di Dio, alla santa Madre di Dio e al grande vescovo e confessore sant'Agostino.
Accanto alla chiesa sorge così il grande chiostro tuttora visibile. Nel 1391 Frenczlin, un proprietario di alcune case con alle dipendenze alcuni operai, offrì un lascito per la manutenzione perpetua dell'altare della Vergine Maria nel chiostro del monastero. Questo secolo è ricordato come l'età d'oro del monastero e precede i tragici anni che videro le devastazioni Hussite e le guerre che ne seguirono nel 1420. Gli agostiniani praghesi furono molto beneficiati dalla dinastia dei Lussemburgo e in special modo dal re Giovanni I detto il Cieco (morto nel 1346) e dalla regina Elisa (morta nel 1330).
APPROFONDIMENTO
Anche loro figlio, l'imperatore Carlo IV (1346-1378) fu molto generoso così come i numerosi prelati della corte reale. La famiglia dei Lussemburgo era ascesa al potere dopo l'estinzione della dinastia dei Premyslidi nel 1310 e diede grande impulso alle attività della Boemia, segnandone la storia politica. Praga divenne una delle città più importanti dell'intera Europa.
Nel 1306, 22 anni dopo il loro arrivo in città, gli agostiniani furono esentati dal pagamento delle tasse e in cambio promisero di ricordare nei loro suffragi la figura della Badessa del monastero benedettino, che era stata una principessa premislide. Il 1316 fu un anno memorabile per l'Ordine agostiniano. Il 2 maggio alla presenza del re Giovanni I e della sua corte, Peter von Aichspelt, il Principe vescovo di Mainz (la chiesa cattedrale di Praga), di Baldovino di Lussemburgo, il Principe vescovo di Trier (uno zio reale), fu solennemente consacrata la chiesa di sant'Agostino e san Tommaso che era stata appena completata. Questa chiesa fu riccamente abbellita grazie alle continue donazioni che ne fecero una delle più magnifiche chiese di tutta Praga. Numerose sono le personalità che hanno giocato un ruolo preminente nella storia del monastero e della chiesa di san Tommaso ed Agostino.
Tra di esse si possono ricordare:
Nicholas di Louny (Nicholaus de Luna) che nacque nel nord della Boemia verso il 1310 ed entrò nell'ordine agostinianno. Ricevette una buona educazione teologica alla Sorbona di Parigi. Nel 1340 fu eletto provinciale della provincia bavarese-boema e nel 1344 partecipò alla fondazione dello Studio Generale in san Tommaso. Nel 1348 diventa professore di teologia nell'Università di Praga e nel 1371è ausiliario del vescovo di Regensburg. Nicholas viene ancora menzionato come Senior Lector a Praga nel 1389. Viene considerato l'autore delle prime sei sezioni del Codex Tomaeus. Si crede che sia morto poco dopo il 1410.
Jan di Dobrovic nel 1388 viene nominato come sagrestano e poco dopo diventerà priore. Pare abbia scritto altre parti del Codex Tomaeus dove sono contenuti i titoli della libreria del monastero fra gli anni 1409 e 1420, quando venne distrutta nel corso della guerra hussita.
Vaclav Hajek da Libocan è l'autore della celebre e famosa Cronica Ceca. Spese gran parte della sua vita da monaco agostiniano nel convento di san Tommaso. Fu ordinato sacerdote verso il 1524 e divenne parroco della chiesa di S. Tommaso. Nel 1527 diventa pastore a Karlstejn. Ritorna a Praga nel 1533 per curare gli interessi del monastero in Praga. Morì nel 1553 nel convento domenicano di sant'Agnese a Praga. La sua Kronika ceska influenzò generazioni di letterati e di artisti fino al XIX secolo.
Joannes Baptista Svitavsky da Bochova nel 1582 è lettore a san Tommaso. Nel 1601 diventa priore e nel 1604 viene eletto primo provinciale della appena costituita Provincia agostiniana cecoslovacca. Nel 1612 provvede la chiesa di una cripta per tumulare gli spagnoli, italiani e francesi che vivevano presso la corte imperiale. Nel 1624 stabilisce nel monastero di san Tommaso la Confraternita di san Sebastiano e dal 1637 fino al 1638, anno in cui muore, chiama due pittori per abbellire l'altare maggiore della chiesa, fra cui il celebre Peter Paul Rubens.
Martino Svitavsky da Bochova era il fratello di Joannes Baptista e fu priore di san Tommaso per ben 32 anni dal 1568 fino al 1602. Nel 1580 fonda la Confraternita del Sacramento ferito e porta a termine i lavori di rinnovamento del monastero.
Vaclav Pelikan entra nell'ordine agostiniano nel 1675 e viene eletto provinciale nel 1710. Nel 1707 ordina l'erezione della statua di sant'Agostino sul Ponte Carlov. Muore nel 1717.
Christiano Mitis entra nell'ordine agostiniano nel 1694. Ha avuto una grande influenza nella fondazione del monastero di Vrchlabi. Nel 1708 contribuisce a far erigere la statua di san Nicola da Tolentino sul Ponte Carlo. Muore nel convento di San Tommaso nel 1729.
Serafino Melzer entra nell'Ordine nel 1694. Durante il periodo in cui priore abbellisce la chiesa in stile barocco e ordina lavori di ristrutturazione per il monastero. Muore a Praga nel 1737.
Michael Mareschl entra nell'Ordine nel 1702. Assai preparato e versato nella trattazione degli affari del convento, fu nominato Priore provinciale nel 1731 e divenne assistente generale dell'Ordine presso il sacro impero romano. Durante il suo soggiorno in Italia conosce la devozione per la Madonna del Buon Consiglio che propaga rapidamente nelle terre ceche. Muore nel 1749.
Cosmas Stimulus nasce nel 1730 e diventa monaco nel 1746. Assai versato negli studi, fu nominato professore di teologia agostiniana all'Università di Carlo che era stata aperta sotto la direzione dei gesuiti. Dopo il suo ritorno da Roma nel 1779 insegna all'Università e ne diventa rettore dal 1785 al 1786.
Giuseppe Barolar, entrato nell'ordine agostiniano nel 1736, diventa priore di san Tommaso nel 1763. Restaura parti del monastero che andavano in rovina e apre la casa per l'ospitalità dei visitatori, dove possono riposare e trovare un conforto anche spirituale. Muore in convento nel 1767.
Hilary Robeck entra nell'ordine agostiniano nel 1752 e succede a Cosmas Schmalfus sulla cattedra di teologia agostiniana all'Università di Carlo. Nel 1774 gli viene assegnata la cattedra di teologia dogmatica. Muore in convento nel 1785.
Eustachio Dvorak pronuncia i voti agostiniani nel 1762 e nel 1773 è nominato professore di Lingue orientali alla Università di Carlo dove lavora fino al 1781. Muore a Stranka nel 1815.
Pacomio Kreybich nasce nel 1749 ed entra nell'ordine nel 1768. Nel 1795 viene nominato vice priore e maestro dei novizi di san Tommaso. Appassionato di storia, raccoglie notizie sugli agostiniani dal Trecento fino all'Ottocento. Il suo lavoro rappresenta una delle più importanti risorse per la storia degli agostiniani in Cecoslovacchia. Muore nel convento praghese nel 1805.
Ambrogio Wilde nasce nel 1754 e pronuncia i voti nel 1778. Eletto priore provinciale per tre volte, dal 1783 è il padre predicatore nella chiesa di san Tommaso. Diventa predicatore anche del monastero dei Francescani irlandesi ad Hibernos fino alla sua soppressione nel 1786. Nel 1797 cura a pubblicazione del Catalogo con la lista dei membri della Provincia Ceca. Insegna alla facoltà teologica dell'Università preghese. Muore in convento a Praga nel 1821.
Ferdinando Cernovsky nasce nel 1869 a Votice (Benesov) ed entra nell'ordine agostiniano nel 1896. Viene nominato maestro dei novizi nel monastero di san Tommaso.
Vojtech Primes nasce nel 1899 a Chromec (Sumperk) ed entra nell'ordine agostiniano nel 1921. Priore di Rocov dal 1935 al 1981, viene eletto priore provinciale nel 1949 e deve agire in un ambiente e in momenti di grande difficoltà. Dopo essere stato arrestato e internato in un campo di concentramento per cinque anni (1950-1955) potè ritornare alla sua azione pastorale in un tranquillo paese mantenendo una certa continuità nella provincia agostiniana che subiva le pressioni antireligiose dello Stato. Morì a Praga nel 1981.
Agostino Schubert nasce nel 1902 a Zikov-Praga. Dopo aver completato i suoi studi all'Università di Carlo, entra nell'ordine agostiniano nel 1924. Viene nominato priore di san Tommaso nel 1929 e pastore nel 1932. Fra il 1938 e il 1939 dal pulpito fa sentire la voce della Chiesa in difesa della Repubblica contro il neopaganesimo nazista. Arrestato nel 1939, fu internato nel campo di Theresienstat. Ritornato a Pancrac per conoscere la sentenza al suo processo, fu infine internato a Dachau dove morì nel 1942.
Pavel Sladek nasce nel 1908 a Trebnice (Litomeric) ed entra nell'ordine agostiniano nel 1930. In seguito all'arresto di padre Schubert nel 1939 il monastero versava in gravi difficoltà e anche il priore che gli succedette padre Bonaventura Cerney venne arrestato. Il nuovo priore padre Ambrogio Frank fu allontanato da Praga nel 1944 quando padre Pavel svolgeva la sua attività pastorale. Anche padre Pavel fu costretto ad abbandonare il monastero nel 1945 per la Germania. Morì nel 2002.
Vit Marecek nasce nel 1917 a Trpin (Svitavy) ed entra nell'ordine a Ceska Lipa dove fa la professione di fede nel 1937. Dopo l'ordinazione viene assegnato al monastero di san Tommaso ma fu arrestato e internato nel 1950. Rilasciato nel 1955 potè ritornare a Praga solo nel 1969 come amministratore del monastero. Nel 1981 fu eletto priore provinciale, carica che ricoprì fino al 1990. Durante gli anni bui della dittatura comunista riuscì a garantire la continuità della presenza degli agostiniani nella provincia ceca.