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Conventi agostiniani INGLESI: Oxford

L'abbazia di Ramsgate

L'abbazia di Ramsgate

 

 

CONVENTO AGOSTINIANO DI OXFORD

 

 

 

Dopo Londra per importanza veniva Oxford (1266), uno studium generale secondo solo a Parigi e con una differenza di soli 10 anni. Nel 1283 Egidio Romano, il primo Maestro e il più grande scolastico dell'Ordine, ricevette la berretta di dottore a Parigi. Nove anni dopo, nel 1292, Guglielmo di Hegham, il primo Agostiniano riconosciuto come dottore in Teologia a Oxford, era Maestro Reggente in questa università. La brevità dell'intervallo indica lo zelo che gli Agostiniani inglesi mettevano nell'apprendere e mostra un rigoroso spirito di iniziativa anche se lo studium generale inglese non ha mai prodotto una successione di teologi comparabile a quella iniziata da Egidio nella capitale francese. Si è sempre pensato che la casa degli Agostiniani a Oxford sia stata fondata da Enrico III. Egli non soltanto fu generoso nelle offerte per la costruzione degli edifici, ma si assicurò l'aiuto di altri uomini importanti.

Convinse Bogo (Bevis) di Clare, fratello del fondatore di Clare a dare alcune delle sue terre agli Agostiniani. Suo figlio Edmondo, il Cancelliere dell'università, e il sindaco di Oxford furono fra i testimoni dei primi atti e lavori. Erano tutti ansiosi di fornire nuovi servizi alla crescente università e il monastero era tanto vicino all'edificio principale delle scuole che fin dall'inizio venne considerato come parte del complesso universitario. La chiesa e la sala capitolare servirono da Scuola di Teologia finché l'università non costruì un proprio edificio nel 1480 (Così avvenne che Wyclif stesse insegnando ai frati agostiniani quando gli giunse la notizia della sua condanna: "Ista praedicta condemnatio promulgata est publice in scholis Augustiniensium, ipso Magistro Johanne sedente in cathedra, et determinate contrarium". Fasciculi Zizaniorum, RS, ed. W. W. SHIRLEY, London 1858, p. 113).

La facoltà di Arti usava il refettorio del monastero come sala per le lezioni, e nel 1326 fu approvata dall'Università una legge per la quale nessuno poteva ottenere titoli accademici senza recitare il responsorio almeno una volta in questa Scuola di Arti; gli studenti di Oxford pertanto dicevano di "fare gli Agostiniani" e questa espressione fece parte del loro modo di dire fin verso la fine del XIX secolo. Nessuna scuola fu diretta dall'Ordine, sebbene i loro maestri reggenti insegnassero nella Scuola di Teologia come gli altri professori. Gli Agostiniani fornivano semplicemente i locali ed erano remunerati per il loro uso dell'Università. Naturalmente i loro alunni venivano istruiti nel monastero (schola interna) e solo quelli selezionati per raggiungere un diploma universitario seguivano le lezioni esterne.